Il maestro Giovanni Allevi è stato ospite sul palco di Sanremo, in sala, a supportarlo, c’era anche sua moglie Nada Bernardo.
Giovanni Allevi è tornato in scena dopo due anni di pausa a causa della terribile malattia che lo ha colpito nel 2022. Il maestro è apparso fragile, ancora non pienamente in salute, eppure, nonostante tutta la sofferenza e il dolore accumulati, è riuscito comunque a veicolare un profondo messaggio di speranza, di bellezza e di vita.
Una lezione splendida, la sua, che ha commosso il pubblico presente al Teatro Ariston e i milioni di telespettatori sintonizzati su Rai1. Giovanni Allevi, fortunatamente in progressivo miglioramento, ha creato un momento davvero magico, prima con le parole, poi con la sua musica. A supportarlo, in sala, c’era anche sua moglie Nada Bernardo. Cosa sappiamo di lei?
La moglie di Giovanni Allevi, Nada Bernardo, sempre accanto a lui: la coppia ha due figli
Nada Bernardo è sempre accanto al marito, per supportarlo, emotivamente e professionalmente, dato che è anche il suo manager. A su volta, è anche lei una bravissima pianista, perciò condivide con Giovanni la stessa passione per la musica classica. I due sono uniti da venti anni, da quando si sono conosciuti durante uno spettacolo dove lui suonava e lei ballava.
Da quello spettacolo non si sono più separati, dunque è arrivato il matrimonio, poi i figli Leonardo e Giorgio. Diplomata in pianoforte e laureata all’Università Bocconi di Milano, Nada ha poi intrapreso la carriera di manager, preferendo allontanarsi dai riflettori. Per il resto, non si hanno molte informazioni riguardo alla donna.
La forza della famiglia ispira la musica di Allevi
Sappiamo, però, che in un album di Allevi, “Love”, pubblicato nel 2015, c’è una dedicata importante alla famiglia. Il musicista, nella sua presentazione del disco, aveva detto che “La mia famiglia è il mio rifugio, la mia Itaca. Spesso sono lontano per lavoro e mi accompagna un sottile senso di colpa che tutti i papà condividono”.
Insomma, la famiglia Allevi è una famiglia unita, che si supporta a vicenda. Per quanto riguarda i suoi figli, il musicista, in un’intervista, aveva rivelato che non avrebbe imposto loro alcun paletto, e che li avrebbe lasciati liberi di scegliere come divertirsi, cosa fare e chi essere.
L’amore della famiglia c’è e domina in casa Allevi, ispirando la musica del pianista. Durante questi due anni di malattia, il maestro non ha smesso di comporre nuova musica, spinto anche dal dolore e dai momenti di sconforto, come ha sottolineato più volte. Perché la musica è ovunque, soprattutto nel dolore.