Felicità, musica sublime ed un inno alla vita. Questo è il riassunto della esibizione di Giovanni Allevi nella sua Ascoli, con lui felice come non mai.
Giovanni Allevi è un esempio inossidabile di ottimismo e di buonumore. Il celebre pianista, un vero e proprio maestro di fama mondiale, si è esibito nella sua città natale, portando in tantissimi a riversarsi in piazza del Popolo. E ha fatto questo nonostante la pioggia che si era riversata su Ascoli appena prima dell’inizio dell’evento.
Poco male, perché questo ha portato una gradevole frescura ai molti presenti che si sono deliziati con le note di Giovanni Allevi. Quasi a volere celebrare la cosa, il 55enne artista ha aperto il suo sontuoso repertorio con il brano “Aria”. Lui si è anche scusato per qualche possibile incidente di percorso, dovuto a qualche nota stonata.
È che Giovanni Allevi sta seguendo una cura per la forma di tumore che lo ha colpito, un mieloma multiplo. La malattia venne resa nota nel 2022 e lo costrinse ad abbandonare le scene per più di un anno e mezzo. Allevi sta prendendo dei farmaci che stanno avendo come effetto collaterale una neuropatia.
Ma tutto è andato bene, tutto è stato bellissimo e per Giovanni Allevi si è trattato di un ritorno alle scene forse anche più bello di quello delle scorso mese di febbraio. Allora il Maestro presenziò al Festival di Sanremo, nel corso della seconda serata.
Giovanni Allevi, è il suo concerto più bello
Ad assistere al concerto c’erano circa duemila persone, con i biglietti comprati da ogni parte d’Italia ed andati esauriti in pochissimo tempo. È davvero bello parlare del Maestro Allevi non per la sua malattia, che comunque non lo ha mai abbattuto.
Lui è uno che ha subito tante, troppe tragedie in vita sua. Oltre al mieloma, che per ora resta a bada – e si spera che sarà per sempre così – Allevi ha dovuto sopportare pure la tragica scomparsa di sua sorella, Maria Stella. Avvenne nel luglio del 2022, con pure la donna che risultava malata da tempo. Per lei si ipotizzò un suicidio.
Ed un’altra grave perdita fu quella di di don Mauro Bartolini, parroco che spinse in maniera decisiva Allevi a dedicare tutta la sua vita e le sue energie alla musica. Il religioso perì in un incidente stradale. Non c’è tempo e non c’è voglia per i ricordi tristi. Al massimo per la nostalgia.
Ma Allevi è uno che afferma da sempre che occorre vivere il presente con felicità e con gratitudine, anche quando la vita sembra avvolta dal buio.