In carriera ha venduto più di 100 milioni di dischi ed avrebbe potuto pubblicarne altri ancora. Ora Johnny Cash ritorna in maniera postuma grazie a suo figlio.
Johnny Cash, uno degli artisti più iconici nella storia della musica country, nel 1993 registrò un album di demo nei LSI Studios di Nashville. Queste registrazioni contenevano una collezione di canzoni che Cash aveva scritto nel corso di vari anni. Ma queste registrazioni rimasero inedite fino a quando Cash incontrò il produttore Rick Rubin.
Ciò diede inizio ad una collaborazione che avrebbe cambiato il corso della sua carriera musicale e che prese il nome di ‘American Recordings’. Circa trent’anni dopo, grazie alla scoperta di queste registrazioni, John Carter Cash, figlio di Johnny e June Carter Cash, decise di riportare in vita quelle tracce dimenticate, dando origine al nuovo album intitolato “Songwriter”.
Così John Carter Cash, insieme al co-produttore David “Fergie” Ferguson, ha isolato la voce e la chitarra acustica di Johnny Cash (che è scomparso a settembre del 2003, n.d.r.) dalle registrazioni originali. Utilizzando il Cash Cabin, il luogo a Hendersonville, Tennessee, in cui Johnny amava scrivere, registrare e rilassarsi, Cash e Ferguson hanno riunito un gruppo di musicisti che avevano già collaborato con Johnny in passato.
Tra questi, il chitarrista Marty Stuart, il bassista Dave Roe e il batterista Pete Abbott. L’obiettivo era quello di riportare il suono alle radici e al cuore delle canzoni, mantenendo intatta l’essenza delle registrazioni originali.
Johnny Cash, come sarà il nuovo album postumo “Songwriter”
“Songwriter”, il disco in uscita il prossimo 28 giugno per Mercury Nashville/Universal Music, rappresenta un tributo alla genialità compositiva di Johnny Cash. L’album contiene esclusivamente canzoni scritte dal leggendario cantautore. La sua uscita è preceduta dal primo singolo intitolato “Well Alright”, che offre un assaggio di ciò che i fan possono aspettarsi da questo lavoro.
“Songwriter” sarà disponibile in diverse edizioni, tra cui CD, 2CD LIMITED EDITION, VINILE in varie opzioni di colore e formato digitale. Suo figlio John Carter Cash ha dichiarato che il consiglio principale che suo padre gli ha dato riguardava la necessità di seguire il proprio cuore, sia nella vita che nella musica.
Questa verità fondamentale ha guidato John Carter durante tutto il processo di creazione di “Songwriter”. Riducendo le registrazioni originali alla voce e alla chitarra di Johnny, ha cercato di mantenere viva l’essenza delle canzoni, lavorando a stretto contatto con David “Fergie” Ferguson, amico di lunga data di Johnny e tecnico del suono che lo aveva accompagnato per quasi trent’anni.
Ferguson, essendo stato coinvolto fin dai primi anni ’80 come ingegnere dello studio di Cowboy Jack Clement, era uno dei pochi che conosceva veramente le preferenze di Johnny durante le registrazioni. La loro collaborazione ha permesso di mantenere l’autenticità e lo spirito delle registrazioni originali.
È un omaggio di John Cash a suo padre
La riscoperta e la rinascita delle registrazioni perdute di Johnny Cash hanno portato alla creazione dell’album “Songwriter”, un tributo alla maestria compositiva di uno dei più grandi artisti della storia della musica country. Grazie all’impegno di John Carter Cash e di David Ferguson, le tracce dimenticate sono state riprese e riarrangiate, restituendo loro nuova vita e portando il suono alle radici delle canzoni.
E “Songwriter” rappresenta un’opportunità per i fan di Johnny Cash di immergersi ancora una volta nel talento e nella passione di un artista che ha lasciato un’impronta indelebile nella musica. Il leggendario Johnny Cash, essendo un grande della musica ed un artista molto rispettato, sarebbe senz’altro orgoglioso dell’album “Songwriter” e dell’attenzione che viene data al suo talento compositivo, se fosse ancora in vita.
Dato che Johnny ha sempre cercato di dare il massimo in ogni suo lavoro, è probabile che si sentirebbe onorato e grato per l’opinione positiva di John Carter Cash e di David “Fergie” Ferguson riguardo al nuovo album. Cash fu un grande esponente non solo del country ma anche del blues, del rock e di altri generi musicali.
La citazione di Fergie, secondo cui Johnny considerava ogni suo disco come il migliore che avesse mai fatto, suggerisce che Cash avrebbe apprezzato i loro sforzi nel preservare la sua eredità musicale e nel mettere in risalto la sua abilità come cantautore.
La decisione di John Carter Cash di concentrarsi sulle canzoni sconosciute di Johnny, per far conoscere al pubblico il lato compositivo del padre, potrebbe essere vista da Cash come un modo appropriato per far risaltare la sua carriera.
Come è fatto “Songwriter”
Poi Johnny Cash era noto per i suoi testi profondi e significativi, che spaziavano da temi personali a questioni sociali ed esistenziali. Quindi, l’idea di presentare le canzoni meno conosciute potrebbe essere vista come un modo per mostrare la ricchezza e la diversità del suo songwriting.
L’inclusione di un doppio CD Limited Edition con 12 bonus tracks potrebbe essere considerata una mossa interessante per i fan di Johnny Cash. Le registrazioni di successi o brani più noti reinventati negli anni Ottanta potrebbero offrire una prospettiva interessante e una nuova interpretazione dell’eredità musicale di Cash.
Johnny potrebbe essere lieto di vedere che il suo lavoro precedente continua ad avere un impatto e viene rielaborato in modi innovativi per attrarre un pubblico più ampio. Nelle prossime settimane poi ci saranno anche altri appuntamenti, come ad esempio l’uscita del nuovo album da solista di Slash dei Guns’N’Roses. E quella di “Brothers and Sisters” dei Coldplay in una edizione celebrativa 25 anni dopo.