Queen, sai perché si chiamano così?

Qual è l’origine del nome della mitica rock band. Perché i Queen si chiamano così, diventando leggenda con questo nome.

Perché i Queen si chiama così e qual è il vero nome di Freddie Mercury?
Queen in concerto (Blueshouse.it) foto Instagram @officialqueenmusic

I Queen sono tra le tante band che rappresentano il meglio del meglio della musica. Non c’è un solo numero uno, inteso come cantante o come gruppo. Ce ne sono tanti, e tra questi figura anche il complesso che vide in Freddy Mercury una vera e propria divinità microfono alla mano.

Uno dei più grandi successi dei Queen fu quello rappresentato da quanto avvenne in un giorno preciso di inizio anni Ottanta. Il 30 giugno proprio del 1980 il loro album “The Game” ottenne il primo posto nelle classifiche di vendita negli Stati Uniti.

I Queen sono considerati leggendari per diversi motivi. Con la loro musica, Freddie Mercury, Brian May e Roger Taylor hanno creato una vasta gamma di generi musicali, tra cui rock, pop, metal e opera rock. Le loro canzoni sono conosciute per le melodie orecchiabili, le armonie vocali elaborate e le sonorità uniche.

In più di vent’anni di attività, i Queen hanno tracciato un solco profondo nella storia della musica. E lo stesso Freddie Mercury è considerato uno dei più grandi cantanti di tutti i tempi. Anche la sua triste storia, dalle vessazioni subite da bambino da parte dei bulli fino alla sua triste scomparsa a causa dell’Aids, hanno contribuito ad alimentarne il mito. Perché la band si chiama così?

Perché i Queen si chiama così? È tutto legato a Freddie Mercury

Perché i Queen si chiama così e qual è il vero nome di Freddie Mercury?
Esibizione live dei Queen (Blueshouse.it) foto Instagram @officialqueenmusict

In una sola parola, “Queen” sapeva esprimere regalità, potenza, autorevolezza. Specialmente per quanto riguarda le persone britanniche, da tempo legate alla figura della loro regina. Che in inglese si traduce per l’appunto con “queen”. E poi è anche un vocabolo corto e quindi più facile da imprimere nella memoria.

Ma oltre a ciò, c’è dell’altro. Ed il merito è tutto di Farrokh Bulsara. E chi è questo personaggio? Nientemeno che lo stesso Freddie Mercury. Quello era il suo nome d’origine, che non nascondeva affatto le origini indiane e parsi.

Freddie Mercury fu il suo nome d’arte e lui pensò a “The Queen” con l’idea di trasmettere, nella mente della gente, la sensazione di una regina che fa la sua presenza all’improvviso. Ed in effetti le stesse sensazioni di regalità, di maestosità e di imponenza le ha sempre suggerite da sempre la voce di Freddie Mercury.

Riascoltare le immortali canzoni della band, come “Bohemian Rhapsody” (canzone che ha ottenuto il disco di diamante qualche anno fa, a 45 anni dalla pubblicazione, n.d.r.), “We Are the Champions”, “Don’t Stop Me Now” e “We Will Rock You” (ma ci sono tanti altri brani dei Queen semplicemente fantastici) è ogni volta emozionante.

Nel 1984 poi la band inscenò una particolare protesta al Festival di Sanremo di quell’anno. Mercury e compagni andarono sul palco del teatro Ariston in qualità di ospiti ma con l’obbligo di sottostare ad una direttiva che loro non vollero accettare.

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