40 anni fa usciva il film di culto “Vacanze di Natale”, che ha dato il via ai cosiddetti cinepanettoni: ancora oggi, la pellicola è un successo in sala.
È stato riproposto all’inizio di dicembre, per un solo giorno, per festeggiare i 40 anni dall’uscita nelle sale, ed il successo è stato talmente ampio che il pubblico ha richiesto una seconda proiezione. Sabato 30 dicembre, solo per una sera, è tornato nei cinema, per la seconda nel mese, “Vacanze di Natale”, il film del 1983 diretto da Carlo Vanzina.
Un film commedia diventato un classico del Natale e non solo, perché ha dato il via alla moda dei cinepanettoni, iniziando una saga praticamente sterminata di film comici da gustare durante le vacanze natalizie e in quelle estive (con i cinecocomeri). Una saga costituita da numerosi episodi pessimi, spesso becera, volgare, ma dotata di qualche picco, come appunto, il capostipite.
Il prossimo 6 gennaio ritorna in sala il film “Vacanze di Natale”, il cult degli anni ’80
Anche nel 2023, “Vacanze di Natale” ha incassato tantissimo. Le celebrazioni dei 40 anni sono andate benissimo, raccogliendo ampio pubblico, sia giovane che di una certa età. Alla fine, siamo tutti quanti legati a questo film, perché ha fatto parte della nostra giovinezza, della nostra infanzia. Le battute recitate degli interpreti sono diventate frasi comuni, tormentoni.
Il box office parla chiaro: il 30 dicembre, la proiezione del film di Vanzina ha incassato 482 mila euro, contando la presenza di oltre 50 mila spettatori. Si tratta di incassi e di presenze tipiche di un film appena uscito, e non di una pellicola vecchia di 40 anni. Qui i film che hanno incassato di più nel 2023.
Ciò testimonia il grande affetto di cui il film gode tra il pubblico, e il desiderio degli anni ’80, una decade mitologica, dorata, idilliaca, almeno nella nostra memoria. Ma il successo prosegue, visto che è prevista una nuova programmazione, sabato 6 gennaio 2024, per accontentare le numerose richieste.
Rinnovato l’appuntamento al cinema del film di Vanzina
Dunque, rinnovato l’appuntamento in sala, per rivivere anni che non torneranno più, per rivivere momenti magici, espressioni, attitudini, abitudini, sempre più lontani, sempre più visti con nostalgia.
Forse è il tempo che fugge velocemente a innescare una sensazione di struggente malinconia, di rimpianto, di voglia di anni ’80, ma “Vacanze di Natale”, in tutti i suoi pregi e difetti, ha dipinto un’epoca e una società probabilmente migliore di quella odierna. Si tratta del ritratto amaro della mentalità vacanziera all’italiana.
Sulla scia del successo, sempre diretto dai Vanzina, di “Sapore di mare”, dello stesso anno, “Vacanze di Natale” è stato definito un “Instant movie”, ossia un film ambientato in un contento reale e aggiornato. Girato in sole tre settimane, alla velocità della luce, il film racconta le vacanze natalizie di alcune famiglie italiane, riunitesi nella località di Cortina d’Ampezzo.