La giovane star del cinema italiano è morta stamattina: era stato portato d’urgenza in ospedale, ora il triste epilogo.
Un grave lutto ha colpito nella mattinata di oggi il mondo del cinema italiano, che piange la scomparsa di una delle sue giovani star, un attore che partendo dal popolare quartiere di Forcella, dove è cresciuto, aveva saputo affermarsi anche a livello nazionale, in particolare con la partecipazione a un film molto applaudito dal pubblico e dalla critica.
Stiamo parlando di Adam Jendoubi, il 23enne attore che aveva interpretato Aucelluzzo nella pellicola “La paranza dei bambini”, diretta da Claudio Giovannesi e basata sull’omonimo romanzo di Roberto Saviano. Il film aveva ottenuto grandi riscontri anche a livello europeo, premiato a Berlino con l’Orso d’argento per la miglior sceneggiatura.
Adam Jendoubi era noto anche per aver lavorato nei video musicali del cantante Liberato: il ragazzo è deceduto a seguito di un arresto cardiaco dopo nove giorni di lotta per la sopravvivenza. Le circostanze che hanno portato al suo decesso sono poco chiare: si era parlato di un incidente stradale, ma successivamente era emerso che verosimilmente il giovane era stato vittima di un malore.
La notte di Capodanno, infatti, il giovane attore stato sarebbe stato trovato ferito e privo di sensi per strada, quindi è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Qui era giunto in coma e le sue condizioni erano apparse disperate, sebbene in questi giorni non sia mai venuta meno la speranza che Adam Jendoubi potesse riprendersi.
Invece, il giovane attore è morto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale dove era stato ricoverato, senza mai riprendere conoscenza. Suo fratello Habib, anch’egli attore e modello, ha spiegato che la sua famiglia si è espressa favorevolmente rispetto al trapianto di organi.
Pur giovanissimo, dunque, l’attore – di origini tunisine e polacche – lascia un ricordo indelebile, grazie anche alla partecipazione ai videoclip di Liberato. Un altro giovane attore morto, qualche anno dopo il dramma che aveva colpito il 21enne Josciua Algeri, trapper protagonista di “Fiore“, altra pellicola diretta dal giovane regista romano Claudio Giovannesi.
Algeri, originario della Val Seriana, era morto in un incidente di moto a Bergamo, il 4 marzo di sei anni fa. Un tragico destino che ha accomunato dunque due giovani attori.
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