Alcune emozioni scartate da “Inside Out 2”: avresti voluto vederle nel film?

Alcune emozioni scartate da “Inside Out 2”, alcune sono state riproposte in modo differente: avresti voluto vederle nel film?

Non abbiamo il minimo dubbio sul fatto che Inside Out 2 sia il film del momento. Il primo capitolo è uscito qualche anno fa e ha raggiunto dei numeri incredibili, grazie al modo in cui è riuscito letteralmente a toccare le emozioni del nostro cuore. Infatti si tratta di una cartone animato che racconta la storia non solo di una bambina, ma delle sue emozioni. Infatti riusciamo a vedere tutto quello che accade nella sua testa quando pensa, prova qualcosa, vive una determinata situazione. Abbiamo la possibilità di vedere il modo in cui le emozioni che riguardano la gioia, la tristezza, paura, rabbia, il disgusto prendono padronanza di noi in determinati momenti.

Sono state principalmente queste le emozioni della prima stagione, emozioni che abbiamo visto viaggiare nella nostra amata protagonista, che è diventata grande seguendo il buon senso, e la dolcezza ereditata dai suoi meravigliosi genitori. Il primo film è stato un vero e proprio successo, proprio per questa ragione hanno deciso di proporre un secondo, dove la protagonista è più grande, sta iniziando a vivere gli anni dell’adolescenza e di conseguenza le emozioni diventano un vero e proprio caos che deve imparare a tenere a bada.

Inside Out 2: le emozioni che sono state scartate

Nel secondo film infatti leggiamo la ragazza partire per una sorta di gara dove avrà la possibilità di far vedere il suo talento nell’hockey, che è sempre stato il suo sport preferito. Questo percorso di crescita, insieme alla paura di perdere le sue migliori amiche, di non affermarsi dello sport che tanto ama e nella vita in generale, la porta a compiere una serie di scelte sbagliate che danno vita ad una nuova emozione che si ritrova ad impadronirsi della sua testa, ovvero l’ansia. D’improvviso la ragazza si ritrova a fare i conti con attacchi di panico, la paura di essere abbastanza, e tante altre cose che derivano proprio da questa terribile emozione che ti prende e non ti lascia andare più. Insomma, questo secondo film è stato davvero molto emozionante e ha fatto record di incassi: ancora una volta, Inside Out è entrato nei cuori di tutti. Ma voi lo sapevate che erano state prese in considerazioni nuove emozioni che sono state scartate?

Proprio in queste ore, sui social e sono spuntate alcune indiscrezioni a riguardo che hanno diviso molto le persone. Infatti alcuni hanno apprezzato il fatto che determinate emozioni non siano state inserire, altri invece avrebbero voluto vederle.

Emozioni scartate da Inside Out

Ovviamente, quando hanno fatto questo film, hanno dovuto pensare ad una serie di emozioni che prendono il sopravvento durante gli anni dell’adolescenza. Una di queste emozioni era forse la più importante, ovvero l’amore, che probabilmente hanno deciso di scartare per improntare il film su qualcosa di differente e di più importante. Un’altra emozione che avevano preso in considerazione era la depressione, anche questa probabilmente è stata scartata punto in cui sarebbe stata una tematica forse troppo pesante da affrontare. E poi c’è l’irritazione, avidità, senso di colpa e speranza, infine vergogna che hanno deciso di trasformare in imbarazzo.

Ci sono stati davvero tantissimi pareri a riguardo, infatti sui social scrivono: “Ho l’idea che l’amore sia un sentimento e non un’emozione. Forse una cotta… Sarebbe bello vedere la depressione, soprattutto come la ragazza è riuscita a liberarsene“. Oppure: “Secondo me amore non l’hanno messa perché comunque la ragazza (non ricordo come si chiama) è ancora una bambina è non prova sentimenti complessi come l’amore“. Quest’ultimo parere a trovato tanti commenti discordanti, dal momento in cui in tanti hanno fatto notare che l’amore non è solo quello che si prova per un ragazzo, ma anche quello che si prova per la propria famiglia o i propri amici. In ogni caso, il fatto che ci siano ancora così tante emozioni da raccontare, ci dà modo di pensare che non è poi così improbabile il fatto che potrebbe esserci un terzo film tra qualche anno che potrebbe tornare a regalarci, letteralmente, tantissime emozioni.