Alessandra Mastronardi racconta della sua vita sul set dei Cesaroni, tra sacrifici e grandi opportunità che hanno segnato la sua carriera.
L’attrice Alessandra Mastronardi racconta della vita sul set de I Cesaroni, un’esperienza di grandi sacrifici ed investimento personale, in continue opportunità che hanno portato l’attrice nella posizione in cui è oggi. Con il suo ruolo di Eva Cudicini, ha costruito la sua carriera, aprendosi una serie di possibilità che hanno cambiato la sua vita. Anni di recitazioni che hanno permesso la maturazione artistica dell’attrice e della sua carriera che segna importanti risultati personali.
Alessandra Mastronardi: dall’amore a I Cesaroni
La carriera di tutto rispetto di Alessandra Mastronardi è partita proprio dietro le telecamere de I Cesaroni, commedia familiare ambientata a Roma dal 2006 al 2014. Anni di andate in onda che ci hanno permesso di conoscere il valore dell’attrice di cui tutti si sono innamorati per le sue grandi capacità attoriali. Infatti da subito l’attrice è stata coinvolta in produzioni internazionali di rilievo nel mondo del cinema e della televisione, accumulando sempre più riconoscimenti. Proprio ora l’attrice si prepara per un nuovo progetto come protagonista di una serie su Paramount+, One Trilon Dollar.
In questo contesto, dopo tanti anni dall’andata in onda della puntata pilota Alessandra Mastronardi racconta della sua esperienza nella serie televisiva targata Mediaset. Nell’intervista, infatti, racconta di come abbia iniziato la sua carriera con I Cesaroni e le difficoltà maturate durante la registrazioni della serie che ha spopolato in tutta Italia. Nell’intervista rilasciata su Vanity Fair, l’attrice racconta anche della sua vita privata, raccontando dell’amore con il suo attuale marito.
Alessandra Mastronardi si racconta: “mi svegliavo alle cinque”
“prima mi sono iscritta a psicologia” racconta l’attrice ” seguendo le orme di mio padre, pensando fosse più facile, invece non lo era. Poi ho iniziato a girare la serie. Gli orari dello studio erano impossibili. Prendevo la macchina comprata a rate e andavo sul set, mi svegliavo alle cinque del mattino e tornavo alle sette di sera” conclude, sottolineando i sacrifici che l’attrice ha vissuto negli anni della serie.
Una rivalsa personale ed artistica che si è dimostrata nelle sue produzioni internazionali, nei riconoscimenti conquistati dal suo operato. Una figura artistica che è riuscita a sbocciare durante il suo lavoro ne I Cesaroni, rinunciando ad un percorso accademico e rinunciando al Centro Sperimentale di Cinematografia, per cui avrebbe dovuto fare il provino il giorno stesso del provino per i Cesaroni. Il resto è storia.