Nunzia De Girolamo e la verità su “Avanti Popolo”. Come sono andate le cose sulla scelta della conduzione della trasmissione flop di Rai 3
Nunzia De Girolamo è pronta a ripartire. Dopo il flop di “Avanti Popolo” su Rai 3 chiuso, dopo una serie di stravolgimenti, per gli ascolti deludenti, torna con il format che le è più familiare e che le ha dato grandi soddisfazioni: “Ciao Maschio”. La rivedremo, infatti, da sabato 13 aprile in seconda serata su Rai 1 con tanti ospiti, primo tra tutti Paolo Bonolis.
L’ex-ministro delle politiche agricole alimentari e forestali nel governo Letta ha lasciato da tempo la politica e piano piano ha ricostruito il suo percorso in tv. A distanza di due mesi dalla fine della trasmissione di Rai 3, tira le somme di quello che è stato, fa un mea culpa e racconta come sono andate veramente le cose, con “Avanti Popolo” e con la politica.
Nunzia De Girolamo vuota il sacco su “Avanti Popolo”
Sono tempi lontani quelli in cui Nunzia De Girolamo era una delle figure più prestigiose della nostra politica. Oggi però a distanza di tempo si toglie qualche sassolino dalla scarpa e al Corriere della Sera rivela di essere stata cacciata da quell’ambiente e di essersi “rifatta una vita” solo con le sue forze. “È passata solo la narrazione di una meloniana di destra” ha precisato.
Ma non è tutto. Spazio anche al flop incassato con il programma di Rai 3 che non è andato per niente bene ed è stato chiuso in anticipo. “Io “Avanti Popolo” non lo volevo fare, perché pensavo che fosse presto per me un programma di politica” ha ammesso Nunzia ed evidentemente non si sbagliava. L’errore è stato, dice oggi, dire di sì alla proposta dell’azienda che “si è trovata con un vuoto, perché Bianca Berlinguer è andata via all’improvviso e dovevano tappare il buco”. Da questa occasione ha imparato però che “nella vita bisogna saper dire dei no”.
Cosa le ha fatto più male
Diversi i momenti in cui Nunzia De Girolamo è stata attaccata nel corso della conduzione di “Avanti Popolo”, in primis per aver intervistato il marito, Francesco Boccia del PD, ma soprattutto per la puntata dedicata alla ragazza stuprata a Palermo. Per l’ex ministro gli attacchi ricevuti in quella occasione sono stati “la più grande sofferenza legata ad ‘Avanti Popolo’”. Una polemica ingiusta per la conduttrice, uno schiaffo per lei che nell’intervistare Asia ha usato tutto il garbo possibile: “Io che ho combattuto in Parlamento in difesa della donna non me lo meritavo” ha concluso.