Anno nuovo vita nuova per Carlo Conti, che anche per il 2023 ha fatto il suo ottimo percorso con il programma sulle imitazioni. Ma ora c’è altro.
Carlo Conti, tra i diversi volti pubblici della Rai, è tra coloro che più di tutti vengono subito in mente. Con Antonella Clerici, Amadeus, Giancarlo Magalli (che intanto è tornato a “I Fatti Vostri” con una rubrica settimanale) e pochi altri, il conduttore televisivo di Firenze rappresenta la cosiddetta vecchia guardia. Il 62enne toscano è sugli schermi della Televisione pubblica pressoché in maniera ininterrotta sin dal 1985.
Orami Carlo Conti è l’amico di tutti, un po’ come lo era Catullo. Il suo sorriso rassicurante e l’ironia che lo caratterizzano rendono famigliare qualsiasi contesto. Il suo cavallo di battaglia è ormai da diverse edizioni “Tale e Quale Show”. La formula della trasmissione di Carlo Conti non stanca mai, sia per la freschezza della sua conduzione che per gli ospiti fissi e nuovi che lì si alternano. Però “Tale e Quale Show” è appena finito. Ed anzi, l’anno prossimo si cambia.
Carlo Conti, cosa arriva dopo “Tale e Quale Show”
Il buon Carlo continuerà ad alternarsi tra “Tale e Quale Show” (portato a termine brillantemente nonostante difficoltà ed imprevisti) con l’altra sua creatura, “I Migliori Anni”, che pure piace sempre a milioni di italiani. E nel mezzo ci saranno gli ormai tradizionali appuntamenti con Telethon e con lo Zecchino d’Oro. Tra l’altro per le ultimissime settimane del 2023 e poi in concomitanza di Sanremo 2024 vedremo un “Tale e Quale Show” vestito a tema rispettivamente Natale e Festival. L’obiettivo sarà ripercorrere le storie più belle scritte dagli artisti del mondo della musica e della televisione, soprattutto in Italia.
E nel corso del 2024 sempre a Carlo Conti verrà assegnato almeno un programma speciale. In questo il toscano sembra essere in competizione con Massimo Giletti, il cui rientro è stato annunciato proprio dai vertici di viale Mazzini a settembre. La posizione dell’ex conduttore di “Non è l’Arena” su La7 però non sarebbe ancora stata definita del tutto. Ed in attesa di ulteriori certezze sarà proprio Conti ad avere l’onore di condurre uno speciale sui cento anni di vita della radio in Italia così come la concepiamo: una compagna di tutti i giorni.
Che cosa gli affiderà la Rai
La prima trasmissione radiofonica di intrattenimento fu mandata nell’etere il 6 ottobre del 1924 con la conduzione di Maria Luisa Boncompagni. Ma nel 2024 ci saranno anche altre celebrazioni, come ad esempio i 70 anni dalla nascita della televisione ed il centocinquanta dalla nascita di Guglielmo Marconi.
Senza dimenticare anche una già annunciata trasmissione speciale sulla Giornata internazionale in memoria delle vittime dell’Olocausto. La introduzione nel palinsesto di Rai 1 ne vede la collocazione per il 28 gennaio 2024, allo scopo di rendere memoria a tutti coloro che sono morti nei campi di concentramento nazisti nel corso della Seconda guerra mondiale.