Disney, 5 (+1) errori che non hai mai notato nei cartoni animati: erano sotto i tuoi occhi

Errare è umano anche in capolavori come i cartoni animati della Disney, dall’intramontabile Biancaneve fino a Madagascar

Errori cartoni Walt Disney
Biancaneve e i 7 nani-(BluesHouse.it)

Tutti sbagliano e allo stesso tempo tutti cercano di evidenziare quando qualcuno è in errore. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico ma non bisogna farne un dramma soprattutto quando si tratta di capolavori cinematografici che hanno segnato la nostra esistenza e speriamo quella delle prossime generazioni.

I cartoni firmati da Walt Disney, resteranno per sempre impressi nella nostra mente. Siamo cresciuti e se qualche volta appaiono in tv, fa sempre bene ammirarli, anche se ci sono degli errori che una volta non avremmo mai notato.

Da Biancaneve e i 7 nani del 1937 primo cartone della Disney, fino ad Aladdin del 1992.

Gli errori nei cartoni della Disney

Errori cartoni Walt Disney
Pinocchio-(BluesHouse.it)

 

I capolavori dei cartoni animati della Walt Disney hanno anche qualche piccolo errore che forse poche persone al mondo sono riusciti a scorgere. Partiamo da Biancaneve e i 7 nani, che narra la storia della fanciulla accolta dai nanetti e che vive nel bosco: solitamente il “cliché” del bianco nell’occhio si scorge solamente agli uomini, agli animali no. Ed ecco che nel cartone Biancaneve, tutti gli animali dai cerbiatti ai conigli per poi arrivare agli scoiattoli si nota quasi sempre negli sguardi il fondo bianco degli occhi. Tutto ciò anche per “antropomorfizzare” gli animali e renderli più comunicativi.

In Pinocchio, del 1940, mentre il cartone sta per terminare, il burattino va alla ricerca di Geppetto che è in fondo allo stomaco di una balena. Le viscere del cetaceo nel cartone sono lunghe quanto un corridoio oppure come una grotta infinita. Invece, realmente se fossimo inghiottiti da una balena, vedremmo solamente le sacche del sistema digestivo.

In Dragon Ball, datato 1986, si notano le capacità in cui i protagonisti riescono ad appendersi ad i rami degli alberi, grazie alla loro coda pieghevole. Nel mondo solo un tipo di scimmie riescono a farlo: sono le “Platirrine”, che vivono nelle foreste del Sudamerica. Dragon Ball è disegnato come un uomo, non sarebbe capace di capovolgersi al contrario.

Da Fantazoo ad Aladdin

I manga giapponesi, sono entrati nella storia, soprattutto negli anni ’80: come Camilla, la tartaruga, che spesso esce dal guscio, restando senza un vestito. In natura è impossibile.

Tornando ai cartoni Disney, c’è la Sirenetta, del 1989, con la famosa canzone “In fondo al mar”. Qui, si nota, che quando i pesci parlano fuoriescono bollicine dalla bocca. In natura, invece non accade. I pesci, fanno uscire l’aria dalle branchie effettuando il processo di gassificazione.

In Aladdin, che racconta la romantica storia tra Aladino e Jasmine, agli inizi del cartone c’è la canzone “Le Notti d’Oriente”, nella quale nel testo vengono citati i cammelli. Ma il cartone è ambientato in Africa, dove esistono solo i dromedari, che a differenza dei cammelli hanno solo una gobba.

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