Edoardo Leo si è lasciato andare con una confessione riguardante il film “C’è ancora domani”: scopriamo cosa ha detto l’attore.
Tra i film italiani recenti che hanno ottenuto un grande successo, spicca “C’è ancora domani”, da molti ritenuto un vero e proprio capolavoro. Debutto di Paola Cortellesi come regista, la pellicola ha fatto il numero più alto d’incassi del 2023. Dall’estetica neorealista, il film in bianco e nero è un tuffo nel passato, in cui è protagonista Delia (interpretata da Paola Cortellesi) costretta in una vita dominata dalla figura del marito violento Ivano, che alza le mani su di lei al minimo errore.
La gestione della famiglia, con la figlia Marcella prossima alle nozze con Giulio (che anche lui mostra tratti violenti e vessatori), è difficilissima. Il clima pesante ricade sulle spalle di Delia che ne paga le conseguenze, ritrovandosi sottomessa e al lumicino. La pellicola mette in luce il ruolo della donna nella società e la battaglia per raggiungere la parità di genere. Uscita lo scorso anno, l’opera cinematografica continua a essere vista e rivista: di recente Edoardo Leo ha espresso il suo punto di vista proprio su questa pellicola, confessando cosa ne pensa.
Edoardo Leo, cosa ne pensa di “C’è ancora domani”: la rivelazione
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Tra gli attori più amati sulla scena dello spettacolo, spicca di Edoardo Leo. Di recente, la stella del cinema italiano è stata intervistata a Fqmagazineit, raccontandosi e parlando anche dei film più di successo negli ultimi anni, esprimendosi sia sulla Garrone e sulla Cortellesi.
“Sono strafelice: il fim di Paola (tra l’altro siamo molto amici), è proprio un bel film!”, le parole di Leo. L’attore ha poi sottolineato come stia lavorando su un nuovissimo film, che uscirà il prossimo novembre, intitolato “Non sono quello che sono” dedicato proprio al tema della violenza di genere e ai femminicidi.
“C’è ancora domani”: alcune curiosità sulla pellicola da incassi record
Ambientato in una Roma del secondo dopo guerra, “C’è ancora domani ” è contraddistinto da un cast molto importante composto da Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea, Emanuela Fanelli e Vinicio Marchioni.
A realizzare i costumi è stato Alberto Moretti, la scenografia invece è stata curata da Paola Comencini e la fotografia da Davide Leone. Primo film della Cortellesi come regista, la pellicola ha sostenuto la Fondazione Una Nessuna Centomila ed è stata collegata a una raccolta fondi per case rifugio e centri antiviolenza. Il film è stato presentato nell’ambito del Festa del cinema di Roma 2023.