Un boom di ascolti forse inaspettato per la fiction dedicata alla storia di Elisa Claps. Una vicenda ritrovata e oggi a scendere in piazza sono i ragazzi.
“Metteteci il cuore, perché noi, in questa storia, il cuore lo abbiamo perso“, così mamma Filomena diceva al cast all’inizio delle riprese della fiction Rai “Per Elisa- il caso Claps“, chiedeva loro di immergersi anima e corpo in questa storia, di viverla forse in certo qual modo anche loro, come se loro fossero effettivamente i Claps.
E devono averla presa proprio alla lettera gli attori della serie che hanno saputo trasmettere il dolore e la voglia di giustizia di questa famiglia, per una storia, quella di Elisa, che è stata e continua ad essere una macchia nera nella cronaca italiana. E come ogni buon prodotto seriale che si rispetti, la finzione alla fine si mescola alla realtà, con l’omaggio finale alla vittima e a chi ne è stata la sua voce e gli attori lasciano lo spazio alle vittime vere. Così si mostra il vero Gildo Claps vicino la lapide di sua sorella Elisa.
Una vicenda quella di Elisa Claps raccontata nella fiction che non solo fa boom di ascolti, ma riesce soprattutto a smuovere gli animi.
“Per Elisa- il caso Claps” molto più di una fiction, perché è stato importante mostrarla ora
È lecito pensare che quando la Rai ha organizzato i palinsesti inserendo per il mese di Ottobre la messa in onda della fiction dedicata al caso di Elisa Claps non avesse idea del fatto che questa storia potesse tornare quanto mai di attualità. E invece purtroppo, in parte, lo è stato.
Sarà stato forse perché ad Agosto è stata annunciata la riapertura della Chiesa della Santissima Trinità dove è avvenuto l’omicidio e quindi si è tornato a parlare più che mai di Elisa e della sua famiglia, ma sta di fatto che ad ogni puntata mandata in onda lo share è stato sempre più alto addirittura arrivando all’ultima puntata facendo registrare lo share più alto con 2 milioni e 970mila telespettatori.
Questo ha significato smuovere gli animi, anche dei più giovani che il caso di Elisa Claps per forza di cose non possono ricordarlo. Una serie che ha creato, grazie soprattutto al cast, un processo di identificazione collettivo nei confronti di questa famiglia soprattutto in Basilicata dove l’11 Novembre a scendere in piazza sono stati proprio i più giovani.
Dopo l’annuncio della riapertura della Chiesa, la famiglia Claps aveva chiesto che almeno per rispetto non venissero celebrati riti al suo interno. Tuttavia la curia da Domenica 5 Novembre ha ripreso all’interno tutte le attività ecclesiastiche. Dopo una prima manifestazione organizzata dall’associazione Libera, questo sabato a protestare sono stati i giovanissimi scesi in piazza insieme a Gildo Claps, mamma Filomena e parte del cast accorso a Potenza per chiedere “tutti insieme per Elisa” di chiudere una volta per tutte quella Chiesa.
