“Eredità”, la concorrente Chiara rimane gelata durante lo step della Ghigliottina: per la prima volta nella storia, il gioco le propone due parole. Come è andata a finire?
Tra scivoloni che definire clamorosi è riduttivo (i cui artefici sono proprio i concorrenti stessi), e fasi del gioco che, all’opposto, metterebbero in difficoltà persino il più competente dei partecipanti, “L’Eredità” continua la sua scalata al successo.
Il game show di Rai 1, che deve quotidianamente scontrarsi con la concorrenza di Paolo Bonolis e del suo “Avanti un altro!”, riesce sempre a superare – anche se di pochissimo – l’analogo di Canale Cinque. Una scelta, quella di affidare la conduzione della trasmissione a Marco Liorni, che sembrerebbe star ripagando i vertici di viale Mazzini.
Anche ieri sera, martedì 20 febbraio, le attenzioni del pubblico si sono concentrate sull’ultima – nonché chiacchieratissima – fase del gioco: la Ghigliottina. I telespettatori più longevi della trasmissione, a questo proposito, non hanno potuto far a meno di notare un’anomalia. Per la prima volta, lo step finale del gioco ha presentato alla concorrente ben due parole da abbinare.
“Eredità”, concorrente spiazzata dalla Ghigliottina: per la prima volta ci sono due parole da abbinare
Per la prima volta, ad aver sorpreso il pubblico non sono stati gli abbinamenti della Ghigliottina – spesso fucina di aspre polemiche -, bensì uno dei cinque termini proposti da Marco Liorni alla concorrente Chiara. O meglio, una vera e propria espressione composta dalla combinazione di due vocaboli.
Per la finalista, nella fattispecie, si è trattato della seconda Ghigliottina consecutiva. Ma anche nel corso dell’appuntamento di ieri, la partecipante non è riuscita a superare lo scoglio più difficile – ed anche il più temuto – del quiz game.
Ad aver mandato in confusione Chiara, in modo particolare, è stato proprio l’abbinamento con “Non sono“. A memoria, nessuna puntata de “L’Eredità” aveva mai proposto ad un finalista un’espressione di questo genere. Due parole, l’avverbio di negazione e il verbo essere coniugato alla prima persona singolare presente, che hanno letteralmente stravolto la partita di Chiara.
La concorrente, incapace di collegare i cinque termini della Ghigliottina, ha avuto bisogno del supporto di Marco Liorni per ragionare sulla soluzione corretta. Alla fine, dopo aver spremuto a fondo le meningi, la partecipante ha ricevuto l’aiuto – mai così decisivo come nella puntata di ieri – del presentatore stesso.
Marco Liorni in supporto alla concorrente Chiara: “E se provassimo ad abbinare ‘grado’?”
Una Ghigliottina che definire spietata è riduttivo, quella andata in onda ieri sera. Come suggerito da Marco Liorni al termine dell’intricato ragionamento di Chiara, la parola in grado di abbinare le restanti cinque era proprio “grado”.
Alla mente della finalista è balenato all’istante il collegamento con l’espressione che, più di ogni altra, l’aveva messa in difficoltà. “Non sono in grado…“, ha osservato la partecipante in tono sconfitto. Il padrone di casa, che ne ha colto in pieno lo sconforto, ha cercato di infonderle coraggio come meglio poteva: “Ci riproverai domani sera, nessun timore!“.