Il conduttore Fabio Fazio è stato intervistato da Fedez e Davide Marra nel podcast “Muschio Selvaggio” tornando a parlare anche dell’addio alla Rai.
Domenica andrà in onda la terza puntata della nuova stagione di “Che tempo che fa”, la trasmissione che dopo anni in Rai è approdata sul Nove. Tra gli ospiti della puntata ci sarà anche Fedez. Prima, però il rapper, a sua volta, ha deciso di intervistare il noto conduttore nel suo podcast “Muschio Selvaggio”.
Tra i tanti punti toccati, inevitabilmente, nel corso dell’intervista, Fazio è tornato a parlare del suo addio alla Rai, dove ha esordito ed ha trascorso ben 40 anni di carriera prima del passaggio a Discovery. Il conduttore ha anche commentato il successo riscosso nelle prime due puntate della stagione che hanno fatto registrare un vero e proprio boom di ascolti.
“Muschio Selvaggio”, Fazio parla dell’esordio sul Nove: “Il 10% risultato inaspettato”
Due puntate, due record di ascolti. È iniziato così il percorso su Discovery del conduttore Fabio Fazio alla guida dello storico “Che tempo che fa”, affermatosi in poco tempo come il programma più visto di sempre su Nove. Un esordio, dunque, migliore non si poteva sperare tanto che Discovery ha preso una decisione sul programma.
Del successo riscosso e di molto altro ha parlato lo stesso Fazio, intervistato da Fedez e Davide Marra nel podcast “Muschio Selvaggio” andato in onda lo scorso lunedì, 23 ottobre. Lo stesso Fedez, difatti, ha voluto invitare il conduttore televisivo nella sua trasmissione prima della puntata di “Che tempo che fa” di domenica che vedrà il rapper tra gli ospiti.
Fazio ha spiegato di aver gioito per un attimo per gli ascolti registrati: “Il 10% – ha proseguito- è un risultato inaspettato, sarebbe stato peggio fare un terzo. Ora, però, dopo questo successo clamoroso si potrà solo che peggiorare”.
L’addio alla Rai
Durante l’intervista, il conduttore è tornato anche sull’addio alla televisione di Stato. Fazio ha ribadito di non aver mai detto di essere stato cacciato dalla Rai e di non averne mai parlato male: “Sarebbe stupido farlo, ho trascorso lì 40 anni, è un luogo che sento mio, non mi sento io l’abusivo”. Il presentatore ha aggiunto di non sentirsi un martire che c’è stato un po’ di spaesamento iniziale utilizzando una metafora: “È chiaro che quando stai 40 anni in un posto diventa come una casa e quando ti dicono che l’affitto non si rinnova, c’è un po’ di spaesamento”.
Alla domanda se gli siano state rappresentate delle motivazioni solide, Fazio ha ammesso che le aveva avute negli anni precedenti ed ha poi ironizzato spiegando che vi erano molti post di Matteo Salvini che lo riguardavano poi ha concluso sorridendo: “Ma sono sicuro che mi voleva, sono sicuro di questo, voleva me e Fedez a tutti i costi e pure Saviano”.
