Francesca Fagnani, il perché del successo di “Belve” lo sa solo lei: “Credo sia per questo”. E non sbaglia

Francesca Fagnani, la ragione del successo di “Belve” la conosce solo lei. E non fa fatica a spiegarlo al pubblico: “Credo sia per questo”.

Francesca Fagnani salone del libro torino
Francesca Fagnani: “Ecco perché Belve ha successo” – Blueshouse.it

Un programma che ha dimostrato in svariate occasioni la solidità del suo impianto, quello condotto da Francesca Fagnani. Il riferimento, ovviamente, è a “Belve”. La trasmissione, complici i super ospiti invitati dalla giornalista nel corso dell’edizione 2024, ha racimolato il pieno di ascolti.

E nonostante la scatenata belva, alle volte, si sia trovata in difficoltà dinanzi a determinati personaggi – alcuni dei quali sono riusciti a mettere in soggezione persino lei -, il prodotto in onda dapprima sul Nove e poi su Rai 2 si è rivelato vincente. Al punto tale da esser stato rinnovato per ben dieci edizioni consecutive.

Fino ad oggi, e ciò non è una novità, il pubblico ha sempre ritenuto che, dietro il successo di “Belve”, vi fosse non soltanto la popolarità smisurata degli intervistati, ma anche la “mordacità” con la quale la giornalista conduce le sue interviste. Senza risparmiarsi in termini di commenti o domande scomode.

In realtà, però, Francesca Fagnani è convinta che a contribuire al gradimento della sua trasmissione vi sia anche molto altro. Lo ha rivelato lei stessa, rispondendo al direttore de La Stampa Andrea Malaguti in un contesto quale il Salone del libro di Torino.

Francesca Fagnani senza peli sulla lingua: “Perché Belve ha successo? Ve lo dico io”

belve quanti ascolti ha
Francesca Fagnani e il successo della sua trasmissione “Belve” – Blueshouse.it

Non si può negare che, per la sua decima edizione, “Belve” abbia potuto contare su ospiti di caratura nazionale. Ciò premesso, non è solamente questa la ragione per cui il format in onda su Rai 2 riscuote così tanto successo.

La padrona di casa, che a riguardo si è formata un’idea ben precisa, non si è fatta problemi a parlarne apertamente in occasione del Salone del libro di Torino. Alla domanda del direttore de La Stampa Andrea Malaguti, la giornalista ha replicato così: “Io non sono una brava conduttrice. Sbaglio camera quando lancio la pubblicità, e cose del genere“.

Il fatto di non essere propriamente “del mestiere”, in un certo senso, avrebbe giovato a Fagnani. Conferendole quel tocco di autenticità che il pubblico, a detta della giornalista, avrebbe fin da subito apprezzato. Ma la risposta a Malaguti, ovviamente, è stata molto più lunga ed articolata di così.

Francesca Fagnani, ecco a cosa è dovuto il successo di “Belve”: la conduttrice ne è sicura

Il fatto di non essere una conduttrice di professione, su molti fronti, l’avrebbe avvantaggiata. Lo spirito e l’attitudine con cui Fagnani conduce le sue interviste avrebbe però fatto il resto. “Io pongo le domande che vorremmo fare tutti“, si è giustificata la giornalista dinanzi al direttore de La Stampa.

Non tralasciando di aggiungere quello che, a suo dire, sarebbe il vero e proprio punto di forza del suo modo di impostare le interviste. “Quando tu fai capire all’ospite che non è tanto credibile quello che sta dicendo insisti, facendo la seconda e la terza domanda – ha proseguito la giornalista -. Eh niente, alla fine speri che il pubblico a casa percepisca dove vuoi andare realmente a parare“.

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