Mentre si attende la seconda stagione, Il Signore degli Anelli: gli Anelli del potere è già la serie che detiene un record che sarà davvero difficile da battere.
Ambientata nella II Era della Terra di Mezzo e migliaia di anni prima delle vicende raccontate nel Signore degli Anelli e ne Lo Hobbit, Gli Anelli del Potere -prodotta dagli Amazon Studios- è diventata la serie di punta del colosso di Jeff Besos. Una serie di punta con un primato che ha spinto la produzione, in vista della seconda stagione, a correggere un po’ il tiro.
La serie è tratta dall’appendice de Lo Hobbit appunto e dalla successiva Trilogia che compone il Signore degli Anelli. Dopo l’acquisizione dei diritti, che è costata all’azienda 250 milioni di dollari e già così parliamo di record, gli Studios di Amazon misero a disposizione una cifra per la produzione che si aggirava tra i 100 e 150 milioni di dollari a stagione. Parliamo in totale di un massimo di 750 milioni per la produzione di tutte e 5 le stagioni previste.
Eppure la serie trasmessa da Prime è andata ben oltre, superando di gran lunga il budget iniziale e arrivando ad un record che sarà davvero difficile da battere, se mai qualche casa di produzione voglia provarci.
Nonostante il budget messo a disposizione per la realizzazione dei primi 8 episodi fosse già altissima – a paragone, per l’ultima stagione de Il Trono di spade che è quella costata di più HBO ha sborsato “solo” 120 milioni– la produzione ha superato di un bel po’ il budget messo a disposizione.
Nel complesso sono stati spesi oltre 465milioni. Parliamo di circa 55/60 milioni ad episodio, che arrivano al miliardo di dollari considerando anche il marketing e la promozione mondiale. Insomma, si è investito molto su questa serie e a ben vedere. Tolkien e la mitologia da lui creata attirano sempre tantissimo, come dimostra la Mostra a lui dedicata a Roma e soprattutto le vendite di libri e merchandising.
Di fatto la prima stagione de Gli Anelli del potere ha il primato di essere una delle serie più costose mai prodotte al mondo. Visti i risultati però la produzione è stata costretta a correggere il tiro.
Gli Amazon Studios si aspettavano tantissimo dalla serie tratta dai romanzi di Tolkien. Tuttavia, benché sia stata vista nelle prime 24 ore dal caricamento in piattaforma da 25milioni di americani e abbia avuto molte nomination a premi importanti, il colossal non ha reso quanto sperato. La critica ha apprezzato la serie, ma nei fatti il racconto è lento, talmente tanto che solo il 38% degli americani che ha iniziato la serie l’ha poi anche portata a termine.
Per questo motivo in vista della seconda stagione, scrittori e produttori hanno dovuto correggere un po’ il tiro. Non resta che attendere i nuovi episodi per scoprire che ne sarà.
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