Golden Globe, buco nell’acqua per Garrone: “Io Capitano” snobbato dalla giuria

Golden Globe, resta a bocca asciutta Matteo Garrone con il suo “Io Capitano”. Il premio internazionale va alla Francia

Golden Globe Garrone delusione
Matteo Garrone al Festival del cinbema di Venezia (Blueshouse.it)

Una notte attesa e piena di fascino quella dei Golden Globe, i premi americani dedicati alle migliori produzioni cinematografiche e televisive che accendono i riflettori su quelle che potrebbero essere poi le proiezioni sugli esiti finali degli Oscar, in programma il 10 marzo e ad oggi i premi più ambiti della storia del cinema.

C’era tanta fibrillazione quest’anno per l’Italia rappresentata da Matteo Garrone e dal suo “Io, Capitano” che ha portato sullo schermo il dolore, la forza, la tenacia e le speranze che si ripingono nella scelta di lasciare il proprio Paese alla ricerca di una vita migliore. Purtroppo per lui e per il nostro Paese solo tanta delusione.

Golden Globe, Garrone superato da Triet

Garrone delusione Golden Globe
Garrone con il cast di “Io Capitano” a Venezia (Blueshouse.it)

Non ce l’ha fatta Matteo Garrone a trionfare nella notte dei Golden Globe con il suo “Io Capitano”. Su di esso erano riposte molte speranze dopo il successo riscosso al Festival di Venezia grazie al Leone d’argento ed un tema così delicato quanto attuale. La giuria ha snobbato la produzione tricolore e ha deciso di assegnare il premio internazionale, nella categoria dei film non in lingua inglese, non all’eroismo dell’immigrazione ma a “Anatomia di una caduta” della regista francese Justine Triet, vincitrice della Palma d’oro al Festival di Cannes.

A lei è andato un doppio riconoscimento: ha vinto anche il Golden Globe come miglior sceneggiatura originale. Grande delusione anche per “Barbie” di Greta Gerwig che non ha soddisfatto le attese. Il premio più ambito come Miglior commedia è andato, infatti, a “Povere Creature!” di Yorgos Lanthimos.

“Oppenheimer” grande trionfatore

Oltre ai delusi, nei Golden Globe ci sono anche i vincitori. “Oppenheimer” e “Succession” hanno trionfato alla grande nella kermesse. Il film di Christopher Nolan ha portato a casa cinque premi: quello per il miglior film, la miglior colonna sonora, migliore regia, miglior attore, con Cillian Murphy, e anche il miglior attore non protagonista con Robert Downey Jr.

“Succession”, invece, ha vinto ben quattro Golden Globe: miglior serie drammatica televisiva, miglior attrice con Sarah Snook, miglior attore con Kieran Culkin, e miglior attore non protagonista con Matthew Macfadyen.

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