La vicenda di Andrea Giambruno è ormai nota e stranota e chi lo ha rimpiazzato ha parlato di questa situazione che ha scottato molto l’ex della Meloni.
Andrea Giambruno è diventato uno dei personaggi più chiacchierati da quando ha avuto una ribalta mediatica superiore al normale. E per la vicenda ben nota all’opinione pubblica, in cui si è ritrovato a causa di “Striscia la notizia” che diffuse dei fuorionda controversi nei suoi confronti.
Era la metà di ottobre dell’anno scorso, e da allora Andrea Giambruno ha visto la sua quotidianità cambiare di molto. Tra le conseguenze che quella circostanza ha avuto c’è la altrettanto nota fine della sua relazione in amore con Giorgia Meloni.
La presidente del Consiglio aveva lasciato Andrea Giambruno su due piedi, annunciando la cosa in un apposito comunicato. Lei non aveva potuto ignorare quanto successo. Ma anche con Mediaset ci sono stati dei cambiamenti.
Dalla conduzione di “Diario del giorno”, programma di Rete 4 che va in onda con cadenza quotidiana, Andrea Giambruno è finito con il passare dietro alle quinte in qualità di autore. Davanti alle telecamere al posto suo ci sono finiti prima Luigi Galluzzo e poi Giuseppe Brindisi.
Andrea Giambruno, quando una parola fuori posto può costare carissimo
Nonostante queste peripezie, il rapporto con Mediaset è rimasto buono. Prima di Natale Pier Silvio Berlusconi aveva fatto visita agli studi romani dell’azienda per fare gli auguri a tutti i dipendenti, e con Giambruno l’ad e vicepresidente aveva avuto un incontro molto cordiale.
L’intenzione che il giornalista avrebbe intenzione di trasformare in realtà sarebbe quella di assumere il ruolo di mezzobusto di uno dei telegiornali di Mediaset. In particolare l’ex compagno della Meloni starebbe puntando una delle edizioni quotidiane del Tg4.
E di quanto accaduto al suo collega ha parlato proprio Giuseppe Brindisi nel corso di una intervista concessa a Fanpage. Si è parlato di fuorionda e della minaccia che in alcuni casi potrebbero rappresentare. Il prezzo da pagare in certe circostanze potrebbe essere molto alto.
Proprio come capitato a Giambruno con quanto fatto da “Striscia la notizia”. E c’è chi ha fatto un paragone con le intercettazioni telefoniche. Ma qui bisogna sapere discernere dai due ambiti e da quelle che sono le situazioni di riferimento.
Il monito del collega che lo ha sostituito
Striscia è abituata ad agire così, e Giuseppe Brindisi parla di quel che può succedere con quanto viene detto in una trasmissione in diretta quando magari sulle telecamere scorrono le immagini di un servizio. Anche quando non si è inquadrati è necessario essere cauti, pure Bianca Berlinguer lo ha imparato bene.
Può anche capitare di lasciarsi scappare qualcosa per via della tensione della diretta. Oppure assumere dei comportamenti che possono sembrare controversi, come accadde proprio a Giuseppe Brindisi quando ospitò in collegamento il controverso Ministro degli affari esteri della Russia, Sergej Lavrov, fedelissimo di Vladimir Putin.
In quella circostanza Giuseppe Brindisi venne accusato di avere annuito alle del tutto criticabili risposte date da Lavrov. Il giornalista difese il proprio lavoro sostenendo che annuire non vuol dire approvare. “Che cosa avrei dovuto fare, insultarlo in diretta? Sono da sempre con l’Ucraina, quelle domande hanno svelato il profondo antisemitismo che c’è al Cremlino”.
E lei, la televisione, per ora fa a meno di Giambruno, che è rimasto vittima di una situazione più grande di lui, del suo ego e della sua guasconeria. Tutti aspetti che i suoi colleghi hanno sempre conosciuto e notato ogni giorno. Ma anche la Meloni è rimasta vittima di un fuorionda proprio qualche giorno fa.