“Il Castello delle Cerimonie”, tra dubbi, tentennamenti e paure: torniamo indietro nel tempo con alcuni momenti cult della trasmissione di Real Time
È ormai cosa nota che l’hotel La Sonrisa, il famoso “Il Castello delle Cerimonie” per via dell’omonoma trasmissione, avrà vita breve. La struttura divenuta famosa grazie al programma di Real Team è stato oggetto di una confisca urbanistica per costruzione abusiva. Un atto contro il quale si è combattuto molto, sia per il prestigio che la location ha acquisito negli anni che per salvaguardare i tanti lavoratori che vi sono impiegati.
Nulla da fare. Il provvedimento è definito, lo ha puntualizzato alcune settimane fa il prefetto di Napoli, Michele Di Bari sottolineando che la lottizzazione abusiva è stata accertata in modo definitivo dalla magistratura e dunque ora c’è solo da attendere il provvedimento giudiziario. Per molti tutto questo sembra irreale, impossibile che tutto quello che è stato creato dalla famiglia Polese possa spegnersi ma evidentemente per la legge è così.
“Il Castello delle Cerimonie”, i momenti che non si dimenticano
Lusso, sfarzo, esagerazione e tratti kitsch. Sono queste le prerogative che deliano il profilo del Castello delle Cerimonie. Qui un evento non passa certo inosservato e tanti sono stati nel tempo quelli che hanno fatto parlare in lungo ed in largo. Gli amanti della trasmissione lo sanno. Nel programma di Real Time ne abbiamo viste veramente tante di scene memorabili, ma alcune, più di altre, è davvero impossibile dimenticarle.
Tra questi non si può non citare la trasferta di Don Antonio Polese a New York per il matrimonio del figlio di una sua cara amica ed il matrimonio di Rita e Paolo, festa per la quale è stato scelto di sostituire la torta di nozze con un enorme pezzo di carne arrosto. E poi ancora c’è la comunione di Antonietta che si è trasformata in un vero e proprio festival della canzone neomelodica napoletana fino alle nozze italo americane di Francesca e Adwin.
Ed oggi?
Tutto questo oggi sempre veramente molto lontano. Al momento, infatti, la pioggia delle disdette non si ferma. Sono tante le coppie e le famiglie che stanno chiamando per annullare gli eventi che avevano organizzato a La Sonrisa. Il rischio è enorme perché non si sa quale possa essere il destino della struttura e quando il provvedimento della magistratura sarà attivo. Il sogno di molti sposi così si infrange, così come quello di molte altre famiglie. Nel frattempo, le prenotazioni restano attive, ma per chi?