Il Castello delle Cerimonie, sapete come è morto il famoso proprietario della Sonrisa, Don Antonio Polese? Accadde tutto all’improvviso
Il Castello delle Cerimonie è, senza ombra di dubbio, uno dei programmi più seguiti del canale Real Time. Va in onda da un po’ di anni e in ogni puntata ci dà la possibilità di partecipare ad un matrimonio, un battesimo, una comunione oppure una festa di 18 anni di qualcuno che decide di festeggiare al famoso ristorante La Sonrisa. Si tratta di una trasmissione che per molto tempo ha fatto sì che nascessero delle vere e proprie polemiche, in modo particolare dai parte dei napoletani, che si sono sentiti presi in giro. Infatti le storie che vengono trasmesse, hanno la tendenza a regalare del vero e proprio trash al pubblico e a dare una immagine di Napoli sbagliata.
La verità è che la voglia di sfarzo e di lusso non porta il nome di un luogo, ci sono persone che amano la semplicità e altre che, invece, preferiscono fare le cose in grande. Negli anni le polemiche sono decisamente andate a scemare e ad oggi, chi guarda il programma, guarda soltanto il lato divertente di questa trasmissione. Anche se bisogna ammettere che non è più lo stesso da quando, un po’ di anni fa, è venuto a mancare il proprietario del ristorante, ovvero il tanto amato Antonio Polese.
Il Castello delle Cerimonie: come morì Antonio Polese?
“Vi auguro 100 di questi giorni, sempre in buona salute” era questo lo slogan di Antonio Polese che, con il suo sorriso e la sua gentilezza, in qualche modo dava la sua benedizione ai festeggiati. Il suo successo nonna è nato soltanto con la trasmissione, infatti la Sonrisa è sempre stata una istituzione in Campania, un luogo davvero incredibile. La vita di Don Antonio è girata tutto attorno a questo ristorante, che gli ha dato davvero tantissime soddisfazioni. E la notizia della sua morte ha davvero lasciato tutti senza parole. Ma come è successo?
Polese negli ultimi tempi aveva avuto diversi problemi di cuore. Il malore avvenne mentre era a Castelvolturno, dunque non era alla Sonrisa e venne ricoverato alla clinica “Pineta Grande”. Aveva scoperto di avere un bel po’ di anomalie al cuore già nel lontano 1991, per questo motivo era costantemente sotto controllo. Don Antonio proprio in quel periodo aveva fatto dei controlli di routine che non lo avevano affatto confortato. Per questo prese la decisione di essere curato dal professor Schiattarelli, uno dei più noti e professionali cardiologi italiani che in quel periodo lavorava all’ospedale Monaldi.
Fu proprio lui a comunicare a Don Antonio che aveva la valvola ortica calcificata e per questo motivo si sarebbe dovuto operare presto per non rischiare grosso. L’intervento venne eseguita all’ospedale Blusot di Parigi, ma ovviamente come ben sappiamo, le cose non andarono nel migliore dei modi. L’intervento gli causò una emorragia brutta seguita da un’infezione che mandò Antonio in coma per 5 giorni. Solo successivamente fece ritorno a casa sua. Successivamente, Antonio è venuto a mancare il 1° dicembre del 2016, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori della sua famiglia ma anche dei telespettatori della transizione di Real Time.
