Il Festival di Sanremo e l’affondo più pensante arrivato da un grande nome della musica italiana. Cosa ha detto e perché
Il Festival di Sanremo, si sa, in Italia è una vera istituzione. Un momento nel quale gli italiani si ritrovano tutti davanti alla tv, in famiglia o con gli amici, per godersi un po’ di serate nel segno della musica di casa nostra. Negli ultimi anni, poi, grazie ad Amadeus, la kermesse ha preso sempre più vigore, facendo segnare ascolti record. Peccato che non tutti la pensino così. C’è, infatti, un noto cantante che ha distrutto del tutto il Festival spendendo parole molto forti e pungenti sulla kermesse. Vediamo chi è e cosa ha detto nello specifico.
Il Festival di Sanremo, il cantante ed il rapporto con la kermesse
È il bluesman italiano per eccellenza, un colosso della nostra canzone ed un artista apprezzato in tutto il mondo, tanto che il suo nuovo tour mondiale è partito da Royal Albert Hall di Londra. Lui è Sugar, o semplicemente Zucchero Fornaciari che sabato scorso ha inaugurato “L’Overdose d’amore World Wild Tour” nella capitale britannica.
In occasione dell’inizio del tour, il cantante emiliano si è lasciato andare ad alcune considerazioni sulla situazione geopolitica ma anche su Sanremo. Al Festival non ha riservato un buon trattamento: “Lo trovo allucinante, ha veramente straccato i maroni”, ha detto senza troppi giri di parole l’artista che a Sanremo ci è stato diverse volte negli anni Ottanta.
Le partecipazioni di Zucchero sono state scandite tutte da risultati poco rincuoranti: penultimo nel 1982, ultimo l’anno successivo e di nuovo penultimo nel 1985 con “Donne”, diventato poi un suo grande successo, ed infine nel 1986, ancora penultimo. Performance, quelle dell’artista, che non hanno mai conquistato la giuria.
L’affondo di Zucchero al Festival
Cosa ne pensa Zucchero del Festival? “A Sanremo sono io che ho sempre detto che non so se ci andrei” ha subito precisato mettendo in chiaro che non è una “situazione” che gli piace. “Se ci andrei? Ma a far cosa? – l’affondo pesante del cantante – È l’unico Paese al mondo dove c’è ancora la gara come i cavalli da soma”. Per Sugar è inconcepibile che ci sia una gara basata su delle canzoni, anche se questa cosa piace al popolo e si continua a farla. “Siamo rimasti ai tempi degli antichi romani”, ha chiosato, senza tenere in considerazione però che ci sono altre kermesse nel mondo dedicate alla musica che prevedono vinti e vincitori, come l’Eurovision Song Contest e che lui, in effetti, a Sanremo negli ultimi anni c’è stato eccome, non in gara, ma come superospite.