Parla Pippo Baudo, che in fatto di televisione e di Sanremo è una autorità. E lo fa esprimendo il suo pensiero veemente su Angelina Mango.
“La Tv fa 70” è lo show che la Rai ha organizzato per i suoi 70 anni e per celebrare una storia lunga una vita, è proprio il caso di dirlo. Correva il giorno 3 gennaio 1954 quando alle undici di quella che era la prima domenica mattina dell’anno un nuovo elettrodomestico, il televisore, diffondeva le parole della annunciatrice Fulvia Colombo.
Una frase rimasta per sempre nella storia dell’Italia. Perché la televisione è servita, oggi come allora, da aggregatore sociale e da strumento di lotta contro l’analfabetismo. All’evento adesso organizzato dalla Rai ha preso parte anche Pippo Baudo.
Il presentatore tv di Catania è tra i volti più riconducibili di “Mamma Rai”, avendo lavorato nella azienda sin dai primi anni Sessanta in poi, in maniera pressoché ininterrotta. Baudo ha avuto qualche esperienza breve e poco felice in Mediaset, la sua collocazione naturale è sempre stata la Rai.
Nel suo ricco pedigree, il siciliano può vantare la conduzione e direzione artistica di svariati Festival di Sanremo. Questa cosa lo ha formato meglio di tanti altri nell’individuare subito dei grandi talenti, come fu ad esempio nel caso di Laura Pausini e Giorgia, negli anni Novanta. Ora però Baudo ha espresso il proprio insindacabile giudizio su Angelina Mango.
Pippo Baudo, la frase su Angelina Mango fa emozionare
La 23enne di Maratea è stata la vincitrice dell’edizione del 2024, per quello che rimarrà negli annali come il Festival di Sanremo numero 74. E Baudo, sul conto della figlia di Mango e di Laura Valente, non ha avuto dubbi nel definirla una giovane dotata di talento e di bravura.
Aggiungendo anche un “è degna figlia di cotanto padre” che non ha mancato di fare emozionare sia la stessa Angelina Mango che il pubblico sintonizzato a casa. Di recente Pippo Baudo ha fatto discutere per il fatto di essere sostanzialmente sparito dalla televisione.
D’altronde a 88 anni le energie non sono più quelle di una volta, anche se la lucidità mentale è sempre quella e la vitalità pure. Un altro argomento di dibattito è rappresentato dalla sua pensione, alquanto esigua se si pensa a tutti gli anni di contributi versati.
Ma per fortuna Baudo dispone comunque di un certo patrimonio personale messo da parte in quasi sessantacinque anni di lavoro, e che è fatto anche di alcune proprietà immobili. Lui poi ha avuto pure un figlio segreto, con il quale si è ricongiunto da tempo e che non vive più in Italia da molto tempo.
