Le co-conduttrici che accompagneranno Amadeus nelle serate di Sanremo 2024 sono state scelte con accortezza e nascondono la strategia del conduttore per questa ultima edizione.
Per settimane, anzi per mesi si è speculato su chi sarebbero stati i co-conduttori delle serate sanremesi. Da settembre sono usciti nomi su nomi delle presunte spalle di Amadeus sul palco dell’Ariston e, come ha insegnato in questi anni, il direttore artistico ha lasciato tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo.
Nella prima giornata di ritorno di Viva Rai2 aveva rivelato che Marco Mengoni lo avrebbe accompagnato nella serata d’apertura del Festival, ma per sapere chi sarebbero stati gli altri 4 co-conduttori abbiamo dovuto aspettare quasi un mese. Alla fine sono stati annunciati al tg1 della sera: Lorella Cuccarini, Giorgia, Teresa Mannino e l’immancabile Fiorello che proprio quella sera in diretta ha scoperto di essere stato nuovamente coinvolto nell’affair Sanremo.
La scelta delle co-conduttrici però sembra rivelare la strategia di Amadeus per questa sua ultima edizione del Festival. Dopo 5 anni, l’effetto sorpresa viene inevitabilmente meno e così ha puntato sul sicuro.
Mannino, Giorgia e Cuccarini, ecco perché Amadeus ha scelto loro come co-conduttrici
Amadeus doveva inventarsi qualcosa di nuovo per Sanremo 2024 indubbiamente la musica resta la protagonista e con lui, soprattutto, è tornata davvero al centro dell’attenzione. Ma Sanremo è molto di più, la kermesse attrae tantissimo e non può essere considerata solo un festival musicale.
Amadeus questo l’ha capito benissimo e negli anni è stato bravo a creare interesse e suscitare curiosità nel pubblico anche dilatando nel tempo i vari annunci legati al festival. Ha accettato e coinvolto di buon grado il Fantasanremo, quando ha capito che al pubblico piaceva e che i cantanti stavano al gioco, ma per il quinto Sanremo consecutivo era difficile arrivare alla vera novità.
Certo novità sono state introdotte, come il numero dei partecipanti o il nuovo regolamento che ha suscitato non poche polemiche, ma serviva qualcosa di più per attrarre il pubblico. Si spiega in quest’ottica la scelta delle co-conduttrici.
Una strategia spiegata semplicemente dalla carriera e dagli impegni lavorativi che le 3 donne hanno. Lorella Cuccarini è una showgirl a tutto tondo, canta balla e questa sarà la seconda esperienza di conduzione a Saremo (la prima nel ’93 con Baudo, ndr). Una professionista che può attrarre anche un pubblico molto giovane che la conosce per le sue doti di insegnante ad Amici.
Stesso discorso per Giorgia. Cantante di successo amatissima dai Millennials che ricordano i suoi brani storici come le poesie che si dovevano imparare a scuola, ma c’è molto di più. Anche lei gravita nel mondo di Amici e quindi, proprio come la collega, può attirare un pubblico molto giovane che la conosce anche al di fuori delle capacità canore.
Teresa Mannino forse è il vero jolly. Comica siciliana la cui simpatia e bravura non si mette in discussione, rappresenta il volto bello e leggero della tv. A lei probabilmente sarà affidata la parte di intrattenimento più leggera del Festival.
Fiorello il punto fermo
Anche la scelta di Fiorello non è un caso. Con lui iniziò il Sanremo del 2020, quello del Bugo-gate e che anticipava il lockdown, con lui chiuderà il cerchio. Per il resto non c’è neanche bisogno di spiegare; comico, ballerino, cantante, il mattatore che incassa ascolti su ascolti. Insomma lo showman perfetto per la serata finale.