Scopriamo su Netflix una serie tv di produzione spagnola, un mix tra dramma e commedia: “La ragazze del centralino”. Di cosa parla?
Sulla piattaforma Netflix, che fornisce un catalogo sempre ricco e sfizioso, con tanti film, documentari e serie tv da guardare, riscopriamo “Le ragazze del centralino”. Si tratta di una serie televisiva di produzione spagnola, ambientata nella Madrid di un secolo fa. Una bella serie tv a metà tra dramma e commedia, che ha spopolato in patria.
Cinque stagioni per un totale di 42 puntate da 50 minuti ciascuna. Dunque, una lunga serie che ha appassionato milioni di spagnoli, ma che in Italia è stata molto sottovalutata. Prodotta da Netflix e Bambù Producciones, per la regia di Carlos Sedes, “Las chicas del cable”, è la prima serie interamente ideata e distribuita da Netflix, uscita tra il 2017 e il 2020.
Cosa sapere sulla serie tv spagnola “Le ragazze del centralino” e perché guardarla
Forse, in Italia, questa serie televisiva è passata un poco in sordina, almeno rispetto a tante altre serie tv di successo. Tuttavia, si tratta di un titolo molto apprezzato degli utenti, tanto da avere una media del 94% di apprezzamento su Google, del 7,5 su IMDb, e dell’86% su Rotten Tomatoes. Medie altissime, difficili da trovare, specie per un prodotto targato Netflix.
“Le ragazze del centralino” piace, piace a tutti, con i suoi intrighi, i tradimenti, i segreti. Inoltre, il cast è talentuoso e affiatato, che vede protagonisti Yon González, Martino Rivas e Blanca Suárez. I tre attori avevano già lavorato insieme nelle bellissima serie di 10 anni prima “El internado”. La trama di questa serie ruota attorno alla sede della prima compagnia telefonica nella Spagna degli anni ’20.
La trama della serie televisiva
Sotto il regime franchista e la paura dello scoppio di un nuova guerra mondiale, la narrazione evidenzia le difficoltà dell’epoca, specie per le donne, schiacciate da una società patriarcale. Le protagoniste sono ragazze che lavorano in un centralino, un lavoro impegnativo e di grande responsabilità per l’epoca. Ma le protagoniste cercano l’emancipazione.
Per rendersi indipendenti e vivere il proprio sogno di libertà, Alba, Carlota, Ángeles e Marga si propongono per essere assunte nella prima azienda di telecomunicazioni nella Madrid del 1928. In questo modo, riescono a guadagnare soldi da sole, senza chiederli alla propria famiglia. Insieme, queste ragazze cercano casa, stringendo una sana amicizia, battendosi poi contro il patriarcato.
Oltre al rapporto di amicizia, la serie mette in luce altre dinamiche, come la violenza domestica, lo spionaggio politico e tanti altri segreti provenienti dal passato. Dramma, commedia, suspance, si intrecciano in modo raffinato e ben congegnato. Gli argomenti affrontati fanno riflettere e sono ancora oggi molto attuali. Insomma, una serie tv da vedere assolutamente, insieme a tante altre serie in programma in questo periodo.