Guai per Lisbona de “La Casa di carta”. L’attrice che la interpreta, la bella e brava Itziar Ituño, l’ha fatta davvero grossa. Cosa ha combinato.
Lisbona ne “La Casa di Carta” è senz’altro uno dei personaggi più amati. Lei è la detective della polizia spagnola che alla fine passa dall’altra parte della barricata, mettendosi con i rapinatori capeggiati dal Professore ed allacciando una relazione sentimentale con quest’ultimo.
Nella vita reale Lisbona ne “La Casa di Carta” è la attrice Itziar Ituño. Nel corso degli ultimi giorni lei, nata nei Paesi Baschi nel 1974, ha partecipato ad una manifestazione che è stata ritenuta controversa dalla maggior parte della opinione pubblica e dei media in Spagna.
La bella Lisbona ne “La Casa di Carta” è infatti vicina alle posizioni politiche filo-indipendentiste che caratterizzano i Paesi Baschi. Lì sorse l’ETA nel 1958, ovvero la organizzazione armata terroristica basco-nazionalista indipendentista che si è resa responsabile anche di alcuni attentati nel corso dei decenni.
L’ETA (Euskadi Ta Askatasuna in dialetto basco, ovvero “Paese basco e libertà”) è stata sciolta nel 2018. Alcuni dei suoi esponenti continuano a restare in carcere da molto tempo ed Itziar Ituño ha voluto manifestare proprio per loro, ma con delle conseguenze per la sua carriera.
Lisbona de “La Casa di carta” paga la sua presa di posizione
Soprattutto grazie alla celebre serie televisiva di Netflix la Ituño è diventata ulteriormente famosa non solo in patria ma anche all’estero. L’avere partecipato a questo evento però le ha causato l’interruzione di una importante collaborazione.
Dopo questa protesta di piazza che l’ha vista coinvolta in prima linea, Itziar Ituño è stata scaricata da uno dei suoi sponsor. Il concessionario di auto BMW Lurauto ha infatti annunciato che la donna non figura più tra i suoi testimonial.
La stessa cosa ha fatto la compagnia aerea spagnola Iberia, sottolineando come la scelta di eliminare ogni spot in suo favore con protagonista la Ituño sia frutto del non volere esprimere alcuna ideologia di stampo politico da parte dell’azienda.
E si dissocia da quanto fatto dall’attrice, sottolineando come l’immagine di Iberia non abbia niente a che fare con le azioni e le convinzioni politiche ed ideologiche di lei.
Non è la prima volta che Itziar Ituño fa qualcosa del genere. In questa circostanza lei ha manifestato per invocare un miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti legati all’ETA. E lo ha fatto assieme ad altre ventimila persone.
Di recente “La Casa di carta” ha accolto il già acclamato spin-off “Berlino” sempre su Netflix. E qui c’è una partecipazione importante da parte di Al Bano, per un qualcosa di veramente sorprendente. Sempre per quanto concerne “La Casa di carta” c’è ora anche il libro, oltre la serie tv.
