A cantare la sigla della fiction Rai Makari sono tre cantanti apparsi a Sanremo, un indizio: a scriverla è stato Ignazio Boschetto.
A partire da domenica 18 febbraio, in quattro prime serate, va in onda la terza stagione di Makari, una fiction targata Rai diretta da Michele Soavi e tratta dai romanzi e racconti di Gaetano Savatteri. Le vicende di Saverio Lamanna, quindi sono pronte per tornare nel piccolo schermo e intrattenere il pubblico, ovviamente sulle note della nuova colonna sonora.
La colonna sonora della terza stagione
Il coraggioso giornalista e scrittore Saverio Lamanna (Claudio Gioè) in queste nuove quattro puntate affronterà quattro nuovi casi di omicidio insieme all’amata Suleima (Ester Pantano) e all’inseparabile Piccionello (Domenico Centamore).
A fare da sottofondo alle avventure dei protagonisti è la colonna sonora ideata da Ralf Hildenbeutel ed edita da Edizioni Curci e Palomar. Dopo aver composto le musiche delle prime due stagioni, una delle figure chiave della scena elettronica di Francoforte dei primi anni ’90, torna a collaborare per la terza stagione. La colonna sonora è impreziosita dal brano Caccia Al Tesoro, nel quale Ralf Hildenbeutel ha collaborato con Ester Pantano. Tutt’altra storia, invece, è la sigla della fiction Rai.
Chi ha scritto e canta la sigla di Makari
Mentre la colonna sonora accompagna le avventure dei protagonisti per tutta la durata degli episodi, a dare il via al tutto è la sigla. La canzone di Makari è stata scritta da Ignazio Boschetto ed è interpretata da il trio Il Volo, ovvero dallo stesso Boschetto, da Gianluca Ginoble e da Piero Barone.
Il cantante del trio si è detto onorato di averla scritta in quanto il brano racconta della sua Sicilia, luogo dove torna ogni anno per trascorrere l’estate. I compagni di Ignazio si sono detti altrettanto entusiasti di aver interpretato un brano che elogi questa terra.
Il testo della canzone Makari de Il Volo:
Sai quante volte vorrei andare via
Da questa terra di diavoli e santi
Ma Màkari è casa, è gioia e dolore
Questa è la terra mia
Terra di saggi e terra di stolti
Di gente che il cuore lo prende e lo dona
Chi viene in Sicilia piange due volte
Màkari è casa mia
Chista è na storia nu pocu curiosa
Nu pocu scuntrusa che parla d’amore
Per le tradizioni, per le mie radici
Ma Makari è casa e il cuore canta per te
Canta più forte ma fallo in silenzio
Perché qui nessuno ci sente e ci vede
Ma Makari è casa, è gioia e dolore
Makari non la dimentico, dimentico, dimentico più
Chista è na storia nu pocu curiosa
Nu pocu scuntrusa che parla d’amore
Per le tradizioni, per le mie radici
Ma Makari è casa e il cuore canta per te.