Da Margherita Buy non arrivano parole al miele verso Paola Cortellesi e “C’è ancora domani”. Qual è il motivo di questa reazione inattesa.
Margherita Buy non parla con grande entusiasmo di Paola Cortellesi. Le dichiarazioni fatte dalla prima nei confronti della seconda hanno sorpreso i tanti telespettatori di “Belve”. Nel programma condotto da Francesca Fagnani sono giunti dei veri e propri strali.
E la cosa ha destato stupore anche visto e considerato quanto Margherita Buy sia da sempre un personaggio pubblico che fa della pacatezza e del rispetto degli altri uno dei suoi punti più caratteristici. Ma un commento fornito ad una precisa domanda della Fagnani è parso come l’avere pizzicato un nervo scoperto.
La bravissima Buy, capace di dare vita a personaggi dai profondi risvolti psicologici, è la detentrice del più elevato numero di premi al femminile nell’ambito del cinema italiano. Premi ottenuti in particolar modo tanto riguardo ai prestigiosi Nastri d’argento quanto per il celebre ed ambito David di Donatello.
Ed entrando più nel dettaglio, Margherita Buy ha vinto il David per sette volte dal 1991 ad oggi. Ed otto volte i Nastri d’argento, sempre a partire dallo stesso anno. La Buy ha anche ottenuto svariati altri premi, come diversi Globo d’oro, un Premio Flaiano, ben tredici Ciak d’oro, due Golden Graal, un Premio De Sica e tanto altro ancora.
Margherita Buy, perché questa improvvisa ostilità verso Paola Cortellesi
Ma Paola Cortellesi, con il suo film recitato, ideato e girato “C’è ancora domani” punta seriamente ad insidiare questo record che da anni appartiene a Margherita Buy, secondo la Fagnani. E qui c’è stata la risposta della classe 1962, la quale ci ha tenuto a precisare alcuni aspetti.
Non è che tutte e 19 le candidature di “C’è ancora domani” andranno alla Cortellesi. Quindi il primato della Buy è ancora al sicuro anche in caso di totale en plein. Tante sono le opere di rilievo di Margherita Buy che meriterebbero di essere viste.
Tra queste spicca anche “La vita possibile”, in cui lei recita al fianco di un’altra attrice nota per la sua sensibilità artistica come Valeria Golino. Per quanto concerne invece Paola Cortellesi ed il suo acclamatissimo film, “C’è ancora domani” narra la storia di una donna che decide di affrontare la sua crisi personale e familiare con coraggio e determinazione.
L’opera affronta temi come la maternità, il rapporto con la propria famiglia e la ricerca del proprio equilibrio interiore. Il tutto in un periodo delicato come quello che l’Italia visse nell’immediato Dopoguerra, nel 1946. Attraverso la narrazione della protagonista, il libro pone l’accento sull’importanza di vivere ogni momento con consapevolezza e di non smettere mai di lottare per la propria felicità.