Matteo Garrone e il Castello delle Cerimonie: che legame c’è tra di loro. Un particolare che in pochi conoscono
Negli ultimi mesi è finita nell’occhio del ciclone per via di una vicenda giudiziaria per abusivismo e che molto probabilmente porterà, in modo quasi inevitabile, alla fine di un’era. Parliamo de La Sonrisa, l’hotel-ristorante conosciuto da tutti come “Il Castello delle Cerimonie” per via dell’omonima trasmissione andata in onda su Real Time che ha fatto conoscere all’Italia intera la struttura realizzata da Don Antonio Polese a Sant’Antonio Abate.
Un vero punto di riferimento per i festeggiamenti di ogni tipo alle porte di Napoli, per chi ama il lusso, lo sfarzo e l’eccesso. Ma sapere che alla struttura è legato anche il nome del noto regista Matteo Garrone? Vi spieghiamo tutto.
Il Castello delle Cerimonie: tra dubbi, incertezze e cinema
Il Castello delle Cerimonie è stato coinvolto in una serie di vicende giudiziarie che hanno portato alla condanna alla reclusione di un anno per la moglie ed il fratello di Don Antonio Polese. Poi la più recente confisca degli immobili e dei terreni su cui sorge La Sonrisa che passano al Comune di Sant’Antonio Abate.
Non sono da meno inchieste e procedimenti giudiziari sui rapporti della struttura e dei suoi proprietari con la mafia. Un’immagine non sempre cristallina agli occhi della magistratura ma anche di molti cittadini che la figlia, donna Imma, dopo la morte del padre, ha cercato di ripulire. E allora con tutti questi dubbi cosa c’entra Matteo Garrone?
Forse in pochi sanno che La Sonrisa, con i suoi tratti anche grotteschi, è stata protagonista di diverse pellicole d’autore e anche il noto regista ha ceduto al fascino che sa regalare Il Castello delle Cerimonie.
Matteo Garrone e il Castello delle Cerimonie: cosa li lega
Il Castello delle Cerimonie, oltre ad essere protagonista assoluto della trasmissione di Real Time che l’ha trasmessa anche fuori dall’Italia, è apparso in due fortunate pellicole. Una di queste è il film “Reality” del 2012 che porta la firma di Matteo Garrone. È ispirato ad una storia vera: il protagonista è l’ex cognato del regista che faceva il pescivendolo ma sognava il mondo dello spettacolo. Ci provò tramite il “Grande Fratello”. Le scene iniziali del film e del matrimonio sono state girate proprio nell’albergo La Sonrisa di Don Antonio Polese, a Sant’Antonio Abate, una struttura che allora non godeva del prestigio e della notorietà di oggi ma che legano il regista alla struttura di cui tutto oggi parlano.