Netflix trasmette “Reptile”, un thriller che lascia senza fiato anche i più coraggiosi

Sicuramente da visionare su Netflix un bel thriller che lascia senza fiato, “Reptile”, veloce, misterioso e interpretato da un ottimo cast.

“Reptile” il film
“Reptile” il film (Blueshouse.it)

È uscito sulla piattaforma streaming lo scorso 29 settembre, e in un paio di mesi, “Reptile” si è piazzato tra i film top di Netflix. Uno dei film più seguiti e chiacchierati del 2023, ottimo sotto diversi aspetti, incerto su altri. Diretto da Grant Singer, “Reptile” si è ritagliato un piccolo spazio nel cuore di tutti gli appassionati di thriller. Ma già dalla sua presentazione al Toronto International Film Festival, la pellicola aveva destato grande interesse.

Prodotto e distribuito da Black Label Media, “Reptile” è una pellicola che lascia con il fiato sospeso, merito anche degli attori coinvolti, tutti in grande forma: il premio Oscar Benicio del Toro, il cantante (ma ormai anche attore) Justine Timberlake, la seducente Alicia Silverstone, protagonista negli anni ‘90 di tanti film di successo, e Michael Pitt, in questa occasione in versione “mora”.

Il thriller di Netflix che ha diviso il pubblico e la critica: “Reptile”

Immagini del film Reptile
Immagini del film Reptile (Blueshouse.it)

Ispirato a un caso di cronaca reale, la sceneggiature di “Reptile” presenta comunque una storia originale. Si tratta della storia di un omicidio irrisolto, quello accaduto ai danni di un agente immobiliare canadese. Un thriller ambizioso che ha diviso pubblico e critica, che sa regalare tanti colpi di scena e che presenta un plot articolato che confonde lo spettatore.

Al momento, la valutazione del popolare portale web IMDb, specializzato sul cinema, affida al film una media voti di 6,8 su 10. Il sito Rotten Tomatoes è ben più severo, con un gradimento del 44%, mentre la percentuale di gradimento su Google è dell’82%. Insomma, un thriller che non mette tutti d’accordo, ma che sicuramente merita una visione.

Tra pregi e difetti, “Reptile” scuote lo spettatore

Tra l’altro, il messaggio del film è ben più profondo di quello che si possa pensare, perché, come riferisce lo stesso regista, la trama rappresenta una specie di metafora sulla crisi morale della società americana. La messa in scena è cupa e inquietante, con alcuni punti chiave misteriosi e ambigui. La sceneggiatura è stata curata dallo stesso del Toro insieme a Benjamin Brewer.

Buona la profondità psicologica dei personaggi, ottima la fotografia, eccezionale il cast. La trama è questa: Summer e Will sono una coppia affiatata, lui è un imprenditore, lei un’agente di vendita nel settore immobiliare. Lavorano nello stesso campo e vivono una vita apparentemente serena, fino a quando non sorgono dei conflitti. Dopo un’accesa lite, Summer viene trovata morta in una delle case messe in vendita. Chi l’ha uccisa?

La Polizia ovviamente sospetta del compagno e avvia la sua indagine. Un’indagine ricca di depistaggi, colpi di scena e di indizi da ricomporre. “Reptile” è un puzzle da ricomporre, per scoprire cosa sia realmente accaduto. Tra pregi e difetti, questa pellicola noir merita di essere visionata e rientra tra i top film da guardare in questo periodo su Netflix.

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