Durante le blind audition andate in onda ieri 8 marzo, Gigi D’Alessio spiazza colleghi e pubblico; quel concorrente è suo amico, “meglio se non mi scegli”.
Da qualche settimana a questa parte venerdì vuol dire appuntamento con The Voice Senior. Siamo ancora nella fase di definizione, quella delle blind audition che hanno reso famoso il talent in tutto il mondo; i giudici girati sulla loro poltrona decidono se la voce che stanno ascoltando merita una possibilità o no. Solo dopo questa unica valutazione decidono se girarsi o meno.
È la fase in cui si creano le squadre dei vari giudici, che poi si sfideranno nella fase successiva. Trattandosi della versione senior del programma, sappiamo ormai che i concorrenti sono persone adulte che decidono di mettersi in gioco e magari provare a vivere quel sogno che hanno messo nel cassetto. Capita però anche che tentino la conquista dei giudici anche cantautori che fanno già parte del mondo della musica e che magari non sono stati apprezzati e riconosciuti come avrebbero sperato e dovuto.
È quello che è successo durante le blind andate in onda ieri sera 8 marzo. Tra le aspiranti voci si è presentato, con chitarra alla mano, un cantautore napoletano che ha conquistato nel giro di poche note i giudici. Il primo a girarsi è stato Gigi D’Alessio che però alla fine dell’esibizione spiazza colleghi e concorrente stesso facendogli una richiesta ben precisa.
“Diranno che siamo amici”, Gigi D’Alessio chiede a Ciro Sciallo di andare in un’altra squadra
Cantautore napoletano molto apprezzato sulla scena partenopea, Ciro Sciallo ha deciso di mettersi in gioco e tentare l’ingresso al talent. Voce e chitarra ha provato, riuscendoci, a conquistare i giudici portando un brano icona della musica napoletana, Quanno chiove di Pino Daniele.
È bastato davvero pochissimo a Gigi D’Alessio, così come a Clementino e Loredana Bertè, per capire che quell’interpretazione e quella voce meritassero una chance. D’Alessio però aveva riconosciuto la voce e una volta giratosi si è sciolto nel sorriso di chi riconosce un amico di vecchia data.
A fine esibizione è stato lo stesso giudice napoletano a prendere subito la parola: “Lo conosco, è un mio amico da tanti anni e vi giuro che non mi aveva detto che sarebbe venuto a The Voice Senior“, ha spiegato Gigi D’Alessio, che poi ha sottolineato quanto fosse importante per lui fare questa premessa. In effetti poi, Sciallo ha spiegato che per correttezza non ha voluto dire nulla all’amico, ma che comunque essendogli piaciuta molto la trasmissione negli anni passati aveva deciso di provarci e mettersi in gioco.
A quel punto di nuovo D’Alessio a riprendere la parola e fa a Sciallo la richiesta che spiazza tutti: “La vita artistica penso sia stata ingiusta con te. Per questo quando scegli devi fare una cosa importante, non scegliere me. Se lo fai e per meriti arrivi in finale, diranno che hai raggiunto questo traguardo perché sei mio amico“.
La somiglianza con Pino Daniele
Prima di nominare il proprio coach, i giudici tutti hanno fatto presente quanto la voce di Ciro Sciallo somigliasse molto a quella di Pino Daniele. Il cantautore napoletano ha poi spiegato che questa era la prima volta che decideva di presentare un brano del bluesman partenopeo, proprio perché questa somiglianza è sempre stata una traccia del suo percorso artistico. “Qualcuno poteva pensare che volessi scimmiottare Pino Daniele. Questo brano l’ho imparato e preparato per l’occasione“.
Alla fine Ciro Sciallo decide di seguire il consigli dell’amico Gigi e si affida al mani di Clementino, l’altro giudice napoletano del programma.