La Rai in agitazione: dopo l’addio di Amadeus vacilla anche la trasmissione del Festival di Sanremo. Le parole del sindaco preoccupano
Che l’addio di Amadeus alla Rai abbia creato un vero terremoto, non solo mediatico, è evidente ma forse il day after potrebbe essere ancora più cupo e crudo di quanto si immaginava. Il servizio pubblico, infatti, deve fare i conti con il posto lasciato vacante ad “Affari Tuoi” per il quale si vocifera un affidamento a Stefano De Martino o a Marco Liorni, ed il Festival di Sanremo.
Il cinque volte conduttore e direttore artistico ha fatto un passo indietro prima dalla conduzione della kermesse e poi dall’azienda e ora tutto lo staff di Viale Mazzini è al lavoro per trovare il suo successore. Ma questa potrebbe non essere il solo grattacapo in arrivo per la Rai. In bilico ci sarebbe il Festival stesso.
Sanremo, la Rai ed i dubbi: cosa sta succedendo
La Rai dopo Amadeus potrebbe perdere anche il Festival di Sanremo. Ad agitare le già mosse acque di Viale Mazzini ci ha pensato il sindaco uscente della città dei fiori, Alberto Biancheri che a La Stampa ha detto esplicitamente che non si sa quale potrebbero essere le sorti della kermesse.
“Festival alla Rai fino al 2025, poi si vedrà – ha tuonato il primo cittadino di Sanremo – Amadeus ha contribuito a far crescere l’evento in tv e in città. E’ un grande professionista e un amico di Sanremo”. Parole che in un momento così delicato per Viale Mazzini risuonano ancora più amare.
Biancheri ha precisato, infatti, che a decidere sulle sorti della kermesse sarà il futuro primo cittadino eletto dalle prossime amministrative ma la questione appare alquanto spinosa anche perché ci sono anche altri retroscena da prendere in considerazione.
La questione è spinosa
Da tempo, infatti, si preme sul fatto che il Festival di Sanremo per la mediaticità che ha e per il giro d’affari che genera, dovrebbe essere oggetto di una gara d’appalto. Dall’altro lato, però, alcuni dimenticano che sulla Gazzetta Ufficiale è chiaramente specificato che la finale della kermesse deve essere trasmessa in chiaro, e dunque per forza di cose dal servizio pubblico che raggiunge con il proprio segnale tutta Italia. Solo un fuoco di paglia o davvero le cose potrebbero cambiare? Questo è tutto da vedere.