Stanno circolando i primi, possibili nomi dei vip chiamati a duettare con i 30 cantanti in gara a Sanremo 2024, il Festival assume anche più lustro.
Sanremo 2024 è sempre più vicino ed Amadeus è al lavoro costante per fare si che questa sia la migliore in assoluto di tutte le edizioni.
Potrebbe essere l’ultima per lui alla conduzione anche se qualche giorno fa lui stesso ha fatto sapere che non direbbe di no a prescindere per una eventuale chiamata anche per il 2025.
C’è però da pensare al Festival di adesso, mentre per capire cosa sarà meglio fare c’è tempo. Oltre alla griglia bella folta dei concorrenti in gara, che presenta nomi nomi ed amati ed altri che puntano a fare da outsiders, il parterre di Sanremo 2024 farà leva anche su alcuni ospiti prestigiosi.
Al largo della Città dei Fiori si esibiranno anche i vari Gigi D’Agostino, Bob Sinclair, Tedua e Bresh, a bordo della nave ufficiale del Festival, sul quale sarà possibile mettere piede. E sul palco del Teatro Ariston ne saliranno di altri, sempre molto ammirati dal pubblico.
Sanremo 2024, spunta Elodie e non solo
Amadeus non intende lasciare nulla al caso, anche la scelta dei vip che gli faranno da spalla ogni sera è stata attentamente selezionata per garantire il massimo consenso possibile.
C’è curiosità in questo senso su quelli che saranno i cantanti chiamati a cantare al Festival nella tradizionale serata dei duetti, che si tiene da sempre il venerdì, nella quarta serata delle cinque in totale. Circola forte il nome di Elodie, che dovrebbe esibirsi assieme all’amica Annalisa, la quale sarà in gara.
Invece con Loredana Bertè potrebbe esibirsi Donatella Rettore, mentre con Fiorella Mannoia ci potrebbe essere Samuele Bersani. Queste sono solo speculazioni, fatte anche sulla base di recenti collaborazioni artistiche avvenute in altri ambiti e sui legami di amicizia tra i vari cantanti.
Ogni anno il Festival è un evento che riesce a superare le barriere della musica e che diventa anche un fenomeno di costume e sociale. Piaccia o non piaccia, Sanremo fa parte della cultura dell’essere italiani. E rappresenta anche un palcoscenico dove potere parlare di tutto, anche in questo caso con più o meno consensi.
Visto che va in onda sulla Tv di Stato, è immancabile anche qualche contaminazione da parte della politica. Cosa che però Amadeus non intende assolutamente permettere. Da quando lui conduce e presiede la direzione artistica del Festival questa cosa in effetti non è mai capitata.
Qualche polemica da destra o da sinistra in verità c’è stata, ma Amadeus è stato sempre abile a non farsi scottare dal fuoco delle critiche bipartisan ed a non alimentarlo.