Impazza già il toto-Sanremo 2025 per quanto riguarda colui o colei che presenteranno il Festival. Oltre ad una candidatura già nota ce n’è un’altra che sorprende.
Sanremo 2025 è già l’attualità. Messa in archivio l’edizione di quest’anno, che Amadeus ha portato in porto in maniera brillante grazie anche all’aiuto del fido Fiorello e di tutti gli altri coconduttori che si sono alternati sul palco dell’Ariston per le cinque serate della manifestazione, è tempo ora di organizzare la prossima.
Ed in vista di Sanremo 2025 c’è già una certezza: a condurlo ed a presiedere la direzione artistica non ci sarà più proprio Amadeus. Il quale si è anche comprensibilmente stancato, dopo cinque anni vissuti alla grandissima. Ogni Festival da lui curato ha portato in dote alla Rai milioni e milioni di ascolti ed un indice di gradimento altissimo.
Non sono mancate le polemiche – quelle ci sono sempre – ma in tutti i Festival Amadeus ha saputo dribblarle o tenerle a bada e rimpicciolirle. Lui è stato bravissimo ed ora la Rai si augura che anche il successore non sarà di meno, per Sanremo 2025.
Ma la missione che riguarda il trovare un successore sta trovando già da adesso non pochi ostacoli. Alcuni possibili papabili infatti hanno già fatto sapere di non essere disponibili. La responsabilità di creare una edizione di Sanremo comporta tanti mesi di lavoro, delle solite polemiche e provocherà senza dubbio alcuni scontenti.
Sanremo 2025, emerge il nome di Gigi D’Alessio: perché si
Gli ultimi in ordine di tempo sono stati Antonella Clerici e Carlo Conti. Da parte di entrambi è giunto un “no grazie”. Questo lascia il campo ancora più libero per Alessandro Cattelan, ma starebbe prendendo quota anche l’ipotesi di affidarsi a qualche outsider, che però ha dalla sua l’esperienza sul palco e la profonda conoscenza dell’ambito musicale.
È Gigi D’Alessio che si starebbe facendo largo in direzione di questo grosso compito. Il 57enne cantautore napoletano si è già destreggiato molto agevolmente davanti alle telecamere. Soprattutto nelle vesti di giurato di questo o di quel talent. Ora è un uomo Rai e lo abbiamo visto a “The Voice”.
Nel 2015 lui condusse anche l’evento di fine anno di Canale 5, quello in cui dovette gestire un Gianluca Grignani un po’ su di giri, per chi se ne ricorda. D’Alessio, insomma, sembra avere le carte giuste: presenza scenica, esperienza, un ruolo importante nella musica italiana e tantissima visibilità.
Potrebbe non essere affatto inverosimile puntare su di lui, e sondare comunque in alternativa anche le piste che portano a Cattelan e magari pure a Stefano De Martino. Quest’ultimo è in forte ascesa, ha maturato una esperienza alla conduzione televisiva che ormai può contare qualche anno e potrebbe essere pronto per questo grande salto in avanti in carriera.
Fermo restando che ci sono anche tante donne che pure potrebbero farsi carico dell’onore e dell’onere di condurre il prossimo Festival di Sanremo. Ad esempio Chiara Francini, bella, brava e che è amata da tutti.