Sanremo, “l’eterno secondo” è un artista amatissimo dal pubblico ma snobbato dalla critica. Per sei volte ha sfiorato la vittoria al Festival
In questi giorni il tema Sanremo è molto caldo, non solo per l’edizione 2024 che sta per arrivare e tutte le news che emergono sui big in gara, ma in generale sulla longeva kermesse dedicata alla musica italiana. Tante sono le curiosità che si “scoprono” in questi momenti, spunti, notizie che non tutti conoscono oppure dettagli che sono rimasti inosservati per anni e che diventano degni di nota.
Nella lunga storia del Festival di Sanremo, tra i tanti protagonisti che hanno fatto la storia della musica italiana ce n’è uno che è considerato “l’eterno secondo”, amatissimo dal pubblico, forse un po’ meno dalla critica, che ha sfiorato la vittoria per ben sei volte.
Sanremo, “l’eterno secondo” è LUI
Si è classificato secondo per ben sei volte al Festival di Sanremo, sfiorando per un soffia la vittoria. Un ruolo di eterno secondo il suo che spesso ha pesato, non poco, e che faceva soffrire in modo pungente Toto Cutugno. L’artista scomparso il 22 agosto di quest’anno ha scritto pagine indimenticabili della musica italiana e con il suo “L’Italiano” ha portato il tricolore in giro per il mondo.
A Sanremo ha portato la sua poetica romantica tantissime volte, ben 15, tra partecipazioni da solista ed in gruppo detenendo il record di presenza all’Ariston insieme ad Al Bano, Peppino di Capri, Milva e Anna Oxa. Lo ha vinto una sola volta nel 1980 con “Solo noi” mentre altre sei si è fermato ad un passo dal podio. È successo nel 1984, nel 1987, nel 1988, nel 1989, nel 1990 e più recentemente nel 2005.
Per lui l’amore del pubblico di mezzo mondo è stato sempre gratificante ma è inutile nascondere che il secondo posto che la critica quasi sempre gli ha riservato è stata una ferita che non si è mai chiusa, lui però se ne è andato convinto che il suo valore sia stato maggiore di quello che i critici gli hanno riservato.
Il primato in Europa
C’è però un primo posto che è riuscito a conquistare Toto Cutugno, uno di quelli ambitissimi e che in Italia solo tre volte è stato toccato. Si tratta dell’Eurovision Song Contest che il cantante ha vinto nel 1990 con il brano “Insieme”. È stato il secondo dei tre artisti italiani che nella storia della kermesse ci sia riuscito, dietro a Gigliola Cinquetti che lo ha vinto nel 1964 e prima dei Måneskin con il trionfo nel 2021.