Arriva sul palco dell’Ariston e fa lo show. È già Teresa Mannino mania a Sanremo 2024 e tra le battute e le risate, tira le orecchie alla Rai.
Neanche ha fatto in tempo a scendere le temute scale dell’Ariston che è già Teresa Mannino show a Sanremo 2024. Del resto una cosa si sapeva dei cocò scelti da Amadeus e cioè che lei era il jolly, la variabile sconosciuta che avrebbe potuto regalare le emozioni più grandi.
E così è stato, da subito anche quando i minuti sul palco erano appena 5; ha scherzato sulla paura delle scale, sul successo di Amadeus, ha parlato del suo abito e del suo stilista di cui “non faccio nome, perché altrimenti è pubblicità occulta” richiamando alle polemiche che hanno attraversato l’intera giornata e alle quali anche Amadeus ha voluto rispondere in apertura di trasmissione.
Tra risate e battute, l’attrice e comica ha trovato da subito il modo di dire la sua sulla Rai.
Teresa Mannino, lo sketch sulla stellina e la battuta sul maschilismo
In conferenza stampa lo aveva detto chiaro e tondo “È una vita che mi preparo, ma non a Sanremo ma a dire quello che voglio” e con gli sketch – di cui siamo sicuri non tutti siano preparati e conosciuti da Amadeus- sta già mettendo in pratica quello che avevo detto in mattinata.
Nel prendere in giro Amadeus per quanto avesse reso complicato la presentazione del Festival proprio quest’anno (con il riferimento ai cantanti che presentano i colleghi e sono introdotti dai cocò, ndr) fa partire un siparietto che ha coinvolto suo malgrado un cameramen.
Nello spostarsi sul palco, l’attrice ha notato come il punto di Amadeus sia segnato con una stella, mentre quello degli altri conduttori hanno un marchio diverso (la foto in alto, ndr). A quel punto ha provato a far arrivare il cameramen sul palco per mostrare le differenze del direttore artistico; il cameramen però non risponde al richiamo di Mannino, ma corre quando invece a chiamarlo è Amadeus stesso. Non ha perso occasione Mannino per un sonoro “questo è maschilismo, lo chiamo io non viene. Lo chiama Amadeus e lui corre“. Amadeus dal canto suo ride e giustifica il povero malcapitato cameraman, che era stato bloccato dalla regia.
“In Rai ognuno si fa i fatti suoi, tuona poco dopo“, una sorta di tirata d’orecchie alla tv di Stato dove Mannino, in mattinata a domanda diretta, ha detto di non voler lavorare con un one-girlshow perché c’è troppa censura.