Soap opera, la più longeva della storia non è “Beautiful”: alcune curiosità su questo genere televisivo molto amato dal pubblico
Un genere che non conosce tempo ed epoche e che unisce più generazioni. È quello della soap opera che con amori, tradimenti, gioie e dolori contornati di intrighi riesce a tenere davanti allo schermo migliaia di telespettatori. Il genere non ha mai conosciuto la crisi, anzi, si è ampliato nel tempo diventando un must nel campo della fiction, amata soprattutto dalle donne.
Non solo gli adulti ma anche i giovani si appassionano alle storie che vengono raccontate perché si sa, gli intrighi amorosi sono come una calamita. Di titoli negli anni se ne sono susseguiti moltissimi, primo tra tutti “Beautiful”, emblema della soap opera che non finisce mai. Ma sapete che non si tratta della più longeva?
Alcune soap opere iconiche della tv
È sicuramente la soap opera più conosciuta, anche da chi, questo genere non lo ama. Ci riferiamo a “Beautiful” la telenovela di tutti i tempi, quella che dal 1987 va ancora oggi in onda in oltre 100 Paesi nel mondo, compresa l’Italia, tutti i pomeriggi su Canale 5. Con una media di 300 milioni di spettatori a puntata, “Beautiful”, tra cambi di cast e intrighi, spesso anche un po’ improbabili, continua ad essere la regina delle soap opere raccontando la vita professionale ma soprattutto sentimentale dei Forrester. Del cast originale sono rimasti oggi John McCook (Eric Forrester) e Katherine Kelly Lang ma non è la proposta più longeva che ad oggi troviamo sul piccolo schermo.
Da citare è anche “Sentieri”, la soap opera più antica. Basta pensare che è nata negli anni Trenta come sceneggiato trasmesso in radio. Nel 1952 è poi passata alla tv ma nel 2009 è stata interrotta. Oggi pare che stia continuando, solo però negli Stati Uniti, attraverso il canale twitter del personaggio di Mindy Lewis.
Soap opera: la più longeva della storia
Lo scettro di soap opera ad oggi più longeva va a “General Hospital” in onda dal 1963. In Italia il titolo non va più in onda ma ha scritto davvero la storia di questo genere. Ha vinto moltissimi riconoscimenti e ha ispirato anche due remake stranieri, uno inglese e un giapponese, lanciando nel corso del tempo diverse tendenze come quello delle supercouples con i personaggi di Luke e Laura Spencer che negli anni Ottanta sono diventati dei veri idoli. Il riconoscimento di attrice più longeva all’interno del cast va a Leslie Charleson, che dal 1977, interpreta ancora la dottoressa Monica Quartermaine.