“Un professore 3”: anticipazioni. Il pubblico è già in fermento per sapere se la serie continuerà. Parla lo sceneggiatore Sandro Petraglia
Si è appena conclusa la seconda stagione di “Un professore” con Alessandro Gassman, Claudia Pandolfi, Nicolas Maupas, Damiano Gavino e Domenico Cuomo e già il pubblico è impaziente di sapere se un terzo capitolo ci sarà o meno. La serie è amatissima ed il successo non è tardato ad arrivare anche per la seconda stagione con picchi di share che hanno fatto sbiancare Mediaset.
Il prof Dante Balestra è percepito come una persona amica, come se esistesse realmente, parola di Sandro Petraglia, sceneggiatore della fiction. Proprio lui ha rilasciato una lunga intervista a Fanpage per tirare le somme di questo ultimo lavoro e dando anche delle anticipazioni su “Un professore 3”.
Non c’è ancora la conferma da parte della Rai ma Sandro Petraglia è certo che dato il grande successo “Un professore 3” si farà sicuramente. Ammette che nulla c’è ancora di scritto ma precisa che la terza stagione è altamente probabile. Proprio lui però si è sbilanciato e ha anticipato quale possa essere il futuro che immagina per i personaggi principali.
Lo sceneggiatore ha spiegato che sicuramente ci sarà ancora spazio, in una ipotetica terza stagione, per i personaggi di Simone, Manuel e Mimmo che dopo la sua partenza potrebbe tornare. Tutto dipende, poi, dalla disponibilità e dalle intenzioni degli attori. “A meno che non ci siano problemi da parte loro, per quanto riguarda la scrittura puntiamo molto su questi ragazzi – ha aggiunto – Sono tra le cose della serie riuscite meglio”.
In molti hanno chiesto e continuano a farlo, vedere una storia tra Manuel e Simone. Su questo argomento Petraglia non si sbilancia ma dice: “Non si sa mai. Ormai stiamo diventando i maestri della fluidità”. La fiction ha affrontato anche il tema dell’omofobia e dell’omosessualità in modo molto naturale e lo stesso sceneggiatore lo ha precisato: “Nella serie raccontiamo come si avvicinano un uomo e una donna e, con la stessa naturalezza, come si avvicinano due ragazzi”.
E sulla possibile messa in onda di una terza stagione? Difficile fare dei calcoli già da ora, momento nel quale non c’è nulla in mano, né la conferma della Rai né tantomeno una scrittura. Sicuramente l’attesa non sarà breve ed è probabile che se tutto si farà bisognerà attendere il 2025 e dunque due anni come è stato per la seconda serie. Petraglia ha detto che si cercherà di essere più veloci ricordando però che si tratta di 12 episodi da 50 minuti, “Ci sono due filosofi per serata – ha precisato – Ci vuole un po’ di tempo per costruirla. I personaggi sono molti. Speriamo di anticipare, ma non credo che andremo in onda molto prima”.
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