La tempesta del caso Scurati non sembra essere passata in RAI, con l’ad Roberto Sergio che, a quasi due mesi dalla vicenda, torna ad attaccare Serena Bortone.
La stagione televisiva è finita e come di consueto arrivano i bilanci di fine anno che per la RAI forse non sono dei miglio. Non in termini di ascolti ed entrate pubblicitarie, ma l’aria che si respira da Viale Mazzini a Saxa Rubra non sembra essere la più distesa che la Tv di Stato abbia mai avuto.
Per Mamma RAI è stato un anno di forti cambiamenti, gli abbandoni di Fabio Fazio, Lucia Annunziata e Bianca Berlinguer sono stati un duro colpo soprattutto in virtù de cambiamento radicale che la loro assenza ha rappresentato per RAI 3.
Un oddio che è sembrata agli occhi di molti più un’epurazione e che ora l’ad Roberto Sergio sottolinea essere stato un allontanamento volontario: “Volevano sostenere che era arrivato l’epuratore -ha sostenuto Roberto Sergio soprattutto in considerazione della candidatura di Lucia Annunciata alle europee con il PD- ma non è vero. Ognuno di quelli che è andato via lo ha fatto per scelta personale, politica ed economica. Nessuno è stato mandato via“.
Un anno di cambiamenti, insomma, che non sembra per niente essere arrivato alla fine e a cui si è aggiunto da poco anche l’addio di Amadeus, per il primo tra i volti storici della RAI ad annunciare un cambio di rete. Il primo appunto Amadeus, l’uomo dei record per RAI, che ha deciso di cambiare aria, ma la prossima stagione è ancora tutta da scrivere e in bilico ci sono diversi personaggi; su tutti Serena Bortone, ora nuovamente attaccata proprio da Roberto Sergio.
“Roberto Bortone doveva essere licenziata”, l’ad Sergio ci va giù pesante
A quasi due mesi dalla vicenda a tenere ancora banco in RAI è il caso Scurati. Il monologo dello scrittore censurato è costato caro alla presentatrice di Chesarà, Serena Bortone è stata la prima a lanciare la notizia, sbugiardando sin dal primo momento le motivazione lanciate dall’azienda e dalla stessa premier Meloni, che parlavano di una cancellazione dovuta al mancato pagamento nei confronti di Scurati ritenuto eccessivo.
Una versione poi smentita più avanti dall’autore stesso. Il risultato? Quel monologo si è diffuso sui social e in tv, ma è costata anche un’azione disciplinare nei confronti di Bertone colpevole di aver violato la policy aziendale rivelando con un post sui social tutta la vicenda. La questione non è arrivata al capolinea, Bertone nei prossimi giorni sarà infatti ascoltata da quelli stessi vertici Rai che l’hanno attaccata e che dovranno valutarne il futuro in azienda.
E a rincarare la dose è lo stesso ad Roberto Sergio che, presente alla Festa de Il Foglio a Venezia, ha detto: “Serena Bortone doveva essere licenziata per quello che ha fatto […] a nessun dipendente di nessuna azienda sarebbe consentito di dire cose contro l’azienda in cui lavora. Lei ha fatto questo e non è stata punita“.
Bertone lascia la RAI?
Insomma, vicenda tutt’altro che conclusa e le voci parlano di un sempre più probabile allontanamento di Serena Bortone dalla RAI. Soprattutto ora che i palinsesti dovranno essere riscritti -saranno presentati ai vertici proprio nei prossimi giorni- e per Serena Bortone si parla di un taglio netto dalla programmazione, con il programma che dovrebbe restare solo il sabato.
È ancora presto per dire effettivamente che sarà, ma l’aria che si respira non sembra essere la più pulita di sempre.