Auricolari, la regola “60-60” consente di farne un buon uso senza causare problemi all’audito. In cosa consiste e come applicarla
Oggi vengono usate sempre di più, per ascoltare soprattutto la musica ma anche per poter parlare a telefono senza tenerlo con la mano all’orecchio. Parliamo delle cuffie presenti sul mercato in molte declinazioni: da quelle grandi, tradizionali, che sono tornate prepotentemente di moda e che coprono tutto l’orecchio, agli auricolari, da quelli classici con il filo fino a quelli wireless.
Ma usarli fa male? Sono pericolosi per le orecchie e per il nostro udito? Sono queste alcune delle domande più frequenti che ci si pone. Facciamo chiarezza sull’utilizzo degli auricolari invitando tutti a conoscere la regola “60-60” che serve a preservare l’udito. Vediamo tutti i dettagli.
Come per tutte le cose, anche per gli auricolari, vale la regola del saperli usare, secondo le modalità e le tempistiche giuste. Un uso corretto di questi strumenti, infatti, non è pericoloso per la nostra salute ed in particolare per quella dell’udito. Lo ha anche stabilito una ricerca australiana condotta dalla Bond University.
Se impiegati in modo errato e per un tempo prolungato, invece, gli auricolari possono provocare una serie di disturbi all’audito e all’orecchio. Per farne buon uso è bene seguire la regola “60-60”, semplice, intuitiva e facile da ricordare che ci guida nell’utilizzo delle cuffie. Questa, infatti, ci indica che gli auricolari possono essere utilizzati fino ad un massimo di 60 minuti ad un volume pari al 60% del massimo consentito del dispositivo. Più è alto il volume e minore dovrebbe essere il tempo in cui si tengono gli auricolari alle orecchie per evitare qualsiasi problema di salute.
Negli ultimi anni l’uso eccessivo delle cuffie e degli auricolari ha dimostrato, in Europa, che un numero altissimo di persone mette a rischio il suo udito. Secondo un recente studio realizzato dall’Unione Europea, sarebbe quasi 10 milioni di persone che usano in modo scorretto le cuffie, soprattutto tra i giovani. La cosa da precisare è che questi dispositivi di per sé non sono pericolosi per l’udito ma un uso scorretto può provocare seri danni. Tra le cuffie e gli auricolari sono da preferire le prime perché si posizionano sull’orecchio e diffondono i suoni in modo più attutito, gli auricolari, invece, mandano il suo direttamente nell’orecchio.
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