Quale ruolo gioca l’età sulla musica? Si tratta di un aspetto assolutamente non da trascurare e che può risultare sorprendentemente importante.
La musica segue l’età? Si, relativamente. Se parliamo prettamente di settorialità legata al marketing, è evidente che ci siano delle fasce orarie i cui appartenenti mostrano più o meno le stesse tendenze. Ad esempio i giovanissimi sono attirati dal ben noto genere trap.
Quindi, sotto questo punto di vista, l’età indirizza alquanto i gusti musicali. Così come lo fa con il lavorare all’interno del mondo della musica. Per chi ha superato i trent’anni diventa sempre più difficile riuscire ad essere presi in considerazione.
Il discorso però cambia se si prende in considerazione invece l’ambito del privato. Allora da questo punto di vista non esiste alcuna barriera legata alle primavere presenti sulle proprie spalle. E se suonare uno o più strumenti rappresenta un bel passatempo al quale ci si dedica da molto tempo oppure da poco, lo può essere anche il comporre musica.
Del resto questo aspetto assume una importanza di rilievo anche dal punto di vista scientifico. Gli studi che dimostrano come il dedicarsi alla musica sia attivamente che passivamente si sprecano. Ce ne sono stati tanti nel corso degli anni, realizzati da più esperti in giro per il mondo.
Musica ed età, quali sono i nessi
Dunque a prescindere da qualsiasi età si abbia, la musica ci fa più che bene. La capacità di sapere suonare uno strumento è considerata una attività positiva per la materia grigia. Infatti si tratta di un qualcosa che riesce ad affinare l’attenzione e la memoria. E che dà ampio spazio anche alla capacità di improvvisare e di alimentare fantasia ed estro.
Dedicarsi alla musica, sia con il suonare uno strumento che con l’ascoltare brani dei generi che più ci piacciono, sono un qualcosa di grande aiuto. In questo modo infatti possiamo ridurre lo stress mediante il rilascio di endorfine, gli ormoni che ci fanno sentire felici.
La pratica di uno strumento musicale inoltre è utile pure per implementare la manualità e la coordinazione motoria. Ed ancora, ci impegniamo dando tutto noi stessi ed anche se non siamo bravi, possiamo comunque avvertire molte volte un senso di fiducia nei confronti di noi stessi.
Ma tanti altri sono gli aspetti positivi legati alla pratica musicale. Come ad esempio un miglioramento della vita sociale. Perché spesso questa capacità ci porta a suonare in gruppo, formando dei legami e dei vincoli che a loro volta possono risultare importanti.
Poi ci sono altre domande per le quali è utile sapere la risposta. Ad esempio, quanti anni occorrono per imparare a suonare uno strumento? E quali sono gli strumenti imprescindibili per suonare il blues od altri generi.