Da Bar Mario a Certe Notti passando per Walter il Mago il locale dell’amico barista di Luciano Ligabue è un pezzo della cultura italiana
Nella tarda primavera del 1990 l’Italia musicale viene travolta da un fenomeno che, ancora oggi, accende cuore e passioni. Il fenomeno sono le note di un rocker emiliano, reggiano di Correggio per la precisione. Il perfetto contraltare del rocker modenese di Zocca, ovvero Vasco Rossi. Il rocker è un ragazzo, al tempo, di 27 anni, impegnato politicamente. E’ anche consigliere comunale della propria città. Un ragazzo che urla a squarciagola “Balliamo sul Mondo”. Il rocker è ovviamente Luciano Ligabue che nel 1990 pubblica il primo disco dal titolo Ligabue con all’interno alcune canzoni che diventeranno pietre miliari del rock italiano.
Pensiamo a Bambolina e Barracuda a Piccola Stella Senza Cielo e soprattutto all’iconica Bar Mario. Bar Mario, dal luogo di ritrovo per eccellenza dei giovani correggesi. Il locale di Mario Zanni di San Martino di Rio. Un bar che è più un luogo dell’Anima che un luogo fisico. Un luogo che partendo della prima canzone del 1990 rappresenta una sorta di filo conduttore nei primi dischi di Ligabue. Bar citato in diversi brani, ricordiamo anche in Walter il Mago e I Duri hanno due cuori del disco Sopravvissuti e Sopravviventi del 1993 e atterrato, in tutta la sua potenza narrativa, nel brano guida dell’album del 1995 Buon Compleanno Elvis. Ovvero Certe Notti.
Il legame tra Ligabue e il barista del Bar Mario
Certe Notti che lo stesso Ligabue definisce “La canzone a cui è più grato”. Si perché dopo il grande e fulmineo successo del 1990 e del 1991 il terzo album del cantante di Correggio, il già citato Sopravvissuti e Sopravviventi, non va come dovrebbe. Anzi. Non solo non vende come previsto ma soprattutto non riceve critiche positive e consensi. Per questo quando il 25 agosto 1995 nelle radio iniziano a girare le prime note del primo singolo del nuovo disco, appunto Certe Notti di Buon Compleanno Elvis, la sensazione che la svolta positiva sia arrivata è immediatamente chiara.
Il resto è storia. il singolo Certe Notti vende tantissimo e l’album diventa in sequenza disco di diamante in Italia e disco di platino a livello europeo. E il Bar Mario di “Marietto” Zanni diventa un pezzo della cultura popolare. Anni dopo Ligabue spiegherà anche il senso filosofico e l’ispirazione del verso “Ci vediamo da Mario prima o poi”. Un verso che è diretta conseguenza di Sogni di Rock and Roll e ideale sublimazione del libro Altri Libertini di Pier Vittorio Tondelli. Libro amatissimo da Liga. Da segnalare, per la cronaca, che Zanni è scomparso nel luglio del 2020 all’età di 80 anni ricevendo un delicato omaggio da Ligabue che sui social ha scritto “Ciao Marietto, grazie. Ora riposati”.