Alla scoperta di Daniele, il lato nascosto del cugino di Silvia Contenti, la campionessa di Don’t Forget The Lyrics.
Da diverse settimane ormai lo vediamo tutte le sere in televisione, al fianco della cugina, Silvia Contenti, la super campionessa di Don’t Forget The Lyrics. Così, mentre lei straccia record su record, lui è lì guardingo e che quasi sembra un pesce fuori dall’acqua. Stiamo parlando di Daniele, l’aiuto che Silvia ha voluto portarsi in tv nel programma condotto da Gabriele Corsi.
Lui di cognome fa Belardinelli e nella vita di tutti i giorni è un fisico. Anzi un Phisico, come recita il nome d’arte col quale firma i suoi brani e si esibisce dal vivo. Perché questo ragazzo, assegnista di ricerca a Tor Vergata, oltre a fare il fisico, è anche musicista e compositore.
Chi è Daniele, il cugino e aiuto di Silvia a Don’t Forget The Lyrics
Insieme a Guido Lamberti, ha firmato le musiche del film documentario “Pierrot sui binari” di Massimiliano Battistella e nel frattempo, appunto, porta avanti un progetto solista piano e voce, in cui si firma come Phisico. Autore anche di colonne sonore, c’è poco di lui nel record realizzato dalla cugina Silvia, sebbene comunque abbia dimostrato una grande padronanza con la metrica dei brani.
Quella di Daniele Belardinelli e di Silvia Contenti è una famiglia di artisti e musicisti: Eugenio, il fratello della campionessa, è coreografo, sceneggiatore e regista di diversi musical e vive tra l’Italia e gli Usa. Daniele, in ogni caso, è uno che con la musica sa anche divertirsi: il suo progetto Colla e incopia consiste nel prendere brani famosi e “ricucirli” per dare forma a nuovi testi non sense.
Sui social network, è attivo su Instagram con un profilo in cui oltre a supportare la cugina, posta i contenuti delle sue creazioni. Qualche anno fa, infine, insieme al suo amico musicista Giacomo De Maio, ha dato vita al duo Jack Daniel (Giacomo e Daniele, appunto), in cui lui suona basso e batteria, oltre ad aver registrato le seconde voci, mentre l’altro è il cantante e chitarrista. Il fisico, insomma, coltiva una grande passione.