Per l’Eurovision Song Contest 2024 la Germania sceglie di cantare in inglese, mandando in gara Isaak e la sua “Always on the Run”.
Il 16 febbraio scorso si è tenuta la finale di un nuovo contest musicale tedesco per decretare il rappresentante della Germania all’Eurovision 2024. La prima edizione dell’Eurovision Das deutsche Finale, tenutasi presso lo Studio Berlin Adlershof di Berlino, ha visto la partecipazione degli otto finalisti selezionati nel corso mesi.
A destare curiosità sono state le otto canzoni finaliste, tutte quante cantate in lingua inglese. Quest’anno la Germania ha deciso di abbandonare la propria lingua e di puntare sull’inglese, forse perché ritenuto più internazionale. Probabilmente, visto che l’Eurovision è una vetrina per promuovere la propria cultura, si tratta di una mossa sbagliata.
Eurovision: la Germania abbandona la propria lingua a favore dell’inglese, e porta in gara il cantante Isaak
Trasmesso dall’emittente Das Erste, il 29enne Isaak ha trionfato con la sua “Always on the Run”, canzone pop di facile presa e cantata in inglese, adatta alle classifiche radiofoniche. Nato nella città di Minden, nel gennaio 1995, Isaak Guderian non ha grande esperienza nel mondo dello spettacolo. Da adolescente ha partecipato all’edizione 2011 della trasmissione “X Factor”, ottenendo un ottimo piazzamento.
Attivo principalmente sui social, nel 2020 ha iniziato a pubblicare i primi singoli, tutti cantati in inglese. Nel 2021 ha partecipato a un altro talent show, “Show your talent”, vincendolo. Al momento, non ha ancora pubblicato un album, soltanto una serie di singoli, l’ultimo dei quali, “Always on the run”, che è stato scelto per rappresentare la Germania all’Eurovision 2024.
Volto paffuto e simpatico, voce potente, Isaak canta un brano apparentemente comune. Le liriche del pezzo, infatti, rappresentano “una panoramica nella sua mente conflittuale”. Momenti di calma con altri più ritmati sono allegoria dei suoi pensieri. Non a caso, il tema trattato nel testo parla di luci e di ombre, di gioia e di tristezza, di insicurezza e di fiducia, in un gioco di contrasti che il cantante definisce personale.
“Always on the run” di Isaak, un buon pezzo pop, forse troppo canonico
Il brano, appena presentato, non ha raccolto grandi consenti, e infatti su internet si leggono molti commenti di utenti che lo ritengono estremamente sottovalutato. Comunque sia, alla selezione nazionale tedesca, “Always on the Run” è riuscito a fare breccia nei cuori dei giudici e dei telespettatori, vincendo la competizione, ottenendo il massimo dei voti.
Il brano che Isaak porterà sul palco di Malmö non è male, ma è piuttosto canonico, troppo, per una competizione del genere. Si tratta, infatti, del classico brano che si può ascoltare quotidianamente in qualsiasi stazione radio. Difficile farsi largo in una marea di concorrenti agguerriti, dall’evocativa ballata medievale “Ulveham”, della folk metal band norvegese Gåte, un vero gioiellino, al canto di preghiera, profondo ed emozionante, della coppia ucraina Alyona Alyona & Jerry Heil.
Senza contare la nostra Angelina Mango, con la sua “La Noia”, che sta spopolando in tutte le classifiche europee, o dei gemelli Marcus & Martinus, schierati per la Svezia e molto amati dal pubblico più giovane. Insomma, staremo a vedere cosa succederà.