Geolier, il collega che lo stima più di chiunque altro e che ha avuto la possibilità di accompagnarlo in un momento importantissimo: “Lo ammiro per questo motivo”
Geolier sta vivendo, senza ombra di dubbio, uno dei momenti più intensi di tutta la sua carriera. Dopo gli ultimi anni in cui ha avuto la possibilità di farsi conoscere da un pubblico di giovani che lo ha amato sempre di più, quest’anno per lui si è presentata l’occasione del festival di Sanremo. A questo punto si è ritrovato circondato da tantissime persone che hanno cercato di sostenere questo giovane talento, che di improvviso si era ritrovato a passare dalla strada ad uno dei palchi più famosi del mondo, ovvero quello del Teatro Ariston. Proprio per questa ragione in molti erano entusiasti all’idea che potesse trionfare proprio lui, ma alla fine si è classificato secondo dopo la bravissima Angelina Mango.
Qualcosa però, alla fine, ha vinto: infatti, Geolier ha trionfato durante la serata cover, dove ha cantato accompagnato dal famosissimo Gigi D’Alessio, Marrakesh e Luchè. Tre volti completamente differenti che hanno segnato in modo importante la sua vita e la sua carriera, proprio per questa ragione per lui è stato davvero importante cantare con loro e soprattutto riuscire ad arrivare alla vittoria della serata cover. È stato un momento molto emozionante sia per loro che per i fans i Geolier, quelli che hanno avuto la possibilità di vederlo crescere proprio accanto a quei suoi tre amici che ci sono sempre stati per lui. E a proposito di questo, a distanza di settimane da quel momento che ha scatenato davvero tantissime polemiche, uno di quei suoi amici è tornato a parlare di lui.
In una intervista rilasciata a Bsmt, Luchè ha espresso tutta la stima che prova nei confronti di Geolier, che oggi ha la fortuna di definire suo amico: “Emanuele per me rappresenta tante cose: io di lui invidio la sua spensieratezza di quando va in studio, quindi rappresenta un ragazzo che non ha paura di esprimere ogni singolo pensiero che gli passa per la testa mentre invece penso proprio che rappresenta la spontaneità per me che secondo me è un fattore importantissimo nel mondo del rap, perché l’ascoltatore… anche se non è una qualità che non si legge ma si si sente, e quindi l’ascoltatore anche se non lo sa la canzone gli arriva in modo spontaneo e sincero, proprio per questo lo ammiro” sono state queste le sue parole, solo cose belle per quello che considera a tutti gli effetti uno dei suoi migliori amici. “E poi comunque lui, non solo per me ma per tutti, rappresenta la voce di un ragazzo di strada di questa generazione, è un talento incredibile che è riuscito a scoppiare da giovanissimo“.
Anche se Luchè ha qualche anno in più di esperienza rispetto a Geolier, è rimasto davvero colpito da lui per il modo in cui ha saputo gestire questo successo, e soprattutto di come sia riuscito a tenersi stretta la sua spensieratezza e la sua leggerezza, continuando ad essere lo stesso Emanuele di sempre in un mondo fatto di lusso e di lustrini. Pur essendo arrivato al Festival di Sanremo, portando rispetto a questo palco così importante, è rimasto lo stesso di sempre, quello che tutti hanno imparato a conoscere e a volere bene. Anche per questo motivo, per lui è stato davvero molto bello salire su quel palco con lui, condividere la gioia di quella vittoria e portare con sé e per sempre questo magico e bellissimo ricordo.
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