Giuliano Sangiorgi: “Fingo di stare bene”, cosa c’è realmente dietro al cantante dei Negroamaro

Giuliano Sangiorgi sarà tra i protagonisti dell’edizione 2024 del Festival di Sanremo una presenza che ne he svelato un lato fondamentale del carattere

Giuliano Sangiorgi - blueshouse
Intervista a Giuliano Sangiorgi – (blueshouse)

La prossima edizione del Festival di Sanremo, la numero 74, quella in programma dal 6 al 10 febbraio vedrà fra i protagonisti uno dei gruppi più seguiti e apprezzati della scena. Parliamo dei Negramaro la formazione capitanata da Giuliano Sangiorgi. Formazione che proprio al Festival di Sanremo, tra i giovani, nel lontano 2005 si svelò al grande pubblico. Al tempo Sangiorgi e compagni, si presentarono con il brano Mentre Tutto Scorre. Una vera e propria hit, un cult del genere. Un pezzo che, ironia della sorte, al tempo non passò nemmeno in finale. Aggiudicandosi però il premio della critica.

A distanza di diciannove anni dall’unica partecipazione e dopo milioni di dischi venduti e di concerti sempre in sold out il gruppo torna in gara e lo farà in un momento davvero particolare della vita personale e professionale del suo front man, appunto Giuliano Sangiorgi. L’artista di Nardò, infatti, dopo un periodo di malattia è tornato a pieno regime a guidare il gruppo e la riprova della ritrovata forza e ispirazione arriva da una serie di elementi.

La clamorosa rivelazione di Giuliano Sangiorgi

Giuliano Sangiorgi Arena di Verona - blueshouse.it
Giuliano Sangiorgi all’Arena di Verona – (blueshouse.it)

Elementi di cui lo stesso Sangiorgi ha parlato, senza infingimenti, in una recente intervista. Tre i temi principali toccati. Il primo è legato alla carriera, nel 2024 i Negromaro si esibiranno a San Siro di Milano e al Diego Armando Maradona di Napoli. Due teatri dove Sangiorgi promette di fare faville. In particolare a Napoli dove dedicherà il concerto a Pino Daniele colui che lo ha ispirato a diventare un cantante. Il secondo e il terzo sono invece del tutto personali ed attraversano due fattori che hanno segnato la vita dell’artista pugliese nell’arco degli ultimi 20 mesi. Il primo è la scomparsa del Papà deceduto per un malore improvviso all’età di 62 anni lo scorso gennaio.

Una perdita ancora dura da elaborare. Una perdita che ha aumentato, se possibile, il livello di sensibilità di Sangiorgi. Come spiega lui stesso da quel drammatico momento “Ci sono momenti in cui vorrei sparire” riferendosi all’empatia con cui solidarizza con chi sta male o semplicemente con chi sta peggio di lui emotivamente o materialmente. Ma è solo un momento, un evento passeggero che la forza che gli dà la  sua famiglia, a partire dalla figlia Stella, gli permette di superare. E al resto ci pensa la musica

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