Guinness dei primati che riguarda la musica: sono tantissimi ma alcuni sono davvero molto particolari. Ve ne sveliamo tre
Di Guinness World Records si parla ormai da tempo coinvolgendo anche il tema della musica. Artisti, performer, musicisti negli ultimi sessant’anni si sono impegnati nella propria disciplina per poter raggiungere un record mondiale. Una soddisfazione che non ha eguali, in solitudine o in ensemble, utilizzando ogni tipo di strumento, e non solo: dalla batteria all’ocarina fino alle bottiglie di plastica ma anche semplicemente la propria voce per creare il freestayle più lungo in assoluto.
Ma sapete che i record a tema musica sono davvero tanti e anche molto particolari? Ne abbiamo selezionati alcuni sui generis che forse non avresti pensato di leggere. Curiosità interessanti da conoscere per chi ama questo mondo.
Tra gli strumenti più particolari e affascinanti da suonare? La batteria, indispensabile per un ensemble che si rispetti. C’è chi la ama così tanto da non essersene riuscito a staccare per ben 133 ore e 3 minuti. Si tratta di Carlos Santos, batterista portoghese che in occasione del compleanno di suo figlio ha deciso di suonare ininterrottamente la batteria superando così il precedente record di sole 10 ore. Per il batterista un traguardo mai raggiunto prima in una maratona eccezionale a suon di musica.
Quando si parla di musica, però, non sempre per raggiungere un record è necessario suonare qualche strumento. Anche semplicemente ascoltarla, in modo particolare, può essere considerato un primato. È il caso di Greg Parmley, l’uomo inglese che è riuscito a partecipare a ben 26 festival in soli 30 giorni girando 11 Paesi europei come Belgio, Polonia, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Italia, Serbia, Slovenia, Croazia, Svizzera e Gran Bretagna. Quando? Tra il 24 giugno e il 23 Luglio 2011. Nel nostro Paese ha partecipato all’Umbria Jazz Festival.
Rimaniamo in tema musica ma questa volta il record non coinvolge né uno strumento e né tantomeno l’ascolto. Tira in ballo uno dei principali supporti usati negli ultimi anni per fruire della musica, il cd e gli autografi, che ogni fan sogna di ricevere dal proprio beniamino. La boy band messicana CD9 composta da cinque giovani cantanti è passata alla storia per aver firmato in modo consecutivo ben 6194 cd, erano le copie del loro ultimo album, in edizione speciale, “Evolution” che hanno autografato una dopo l’altra.
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