Il jazz vanta una lunghissima tradizione, insieme al blues è stato il primo genere di musica moderna: quali sono i grandi artisti che hanno fatto la storia?
Come sappiamo, il jazz, insieme al blues, si è sviluppato nella seconda metà del 1800, perciò si tratta di un genere che vanta una lunghissima tradizione, legata ovviamente all’aspetto culturale di un popolo, quello degli afroamericani. Nel corso del tempo, però, questo genere si è arricchito di tante sfumature, di tantissimi sottogeneri, e si è diventato sempre più complesso.
La popolarità del jazz è dovuta a diversi fattori, il primo è la pura bellezza della musica, un mix di complessità e di malinconia, in grado di conquistare chiunque, l’altro fattore è dato dall’abilità dei musicisti, non solo esecutori, ma artisti tormentati, personaggi diventati leggendari. Se il jazz è sopravvissuto fino ad oggi e, insieme al blues, ha generato tantissimi generi, tra cui il rock, il pop e la psichedelia, è grazie ai suoi grandi interpreti.
Quali sono i più grandi artisti jazz della storia
L’impatto del jazz sulla musica contemporanea è enorme. Praticamente, quasi tutto che conosciamo e che ascoltiamo oggi deriva delle prime forme di jazz e di blues. Per questo motivo, tanti jazzisti sono diventati delle vere icone della musica mondiale, delle leggende. Spesso, la loro leggenda è stata determinata anche dalle infinite collaborazioni tra musicisti.
Tutti i musicisti jazz hanno collaborato tra loro, dando vita a progetti unici, magari totalmente improvvisati, mescolando culture, tradizioni, modi di suonare, arricchendo in questo modo il linguaggio stesso della musica. Di musicisti jazz geniali ce ne sono stati tantissimi nel tempo, ognuno dotato di proprie peculiarità. Tra le grandi figure del jazz possiamo citare il mitico Louis Armstrong.
Armstrong è uno dei musicisti più influenti della storia, dallo stile vocale unico, è la voce della popolarissima “What a Wonderful World”. Altro gigante della musica è Duke Ellington, che ha guidato la sua orchestra per oltre 50 anni e ha scritto oltre mille composizioni. Inoltre, questo musicista ha introdotti tantissime innovazioni nel jazz, cambiando la storia.
I musicisti che hanno contribuito alla storia del jazz
George Gershwin ha saputo unire jazz e tradizione classica, dando vita a un mix incredibile che ha cambiato la storia della musica del 1900. Charlie Parker è stato un sassofonista leggendario, il suo stile tutto improvvisato ha dato origine a quello che poi è stato definito come bepop. Miles Davis è il più grande di tutti, nessuno come lui. Grazie alle sue tecniche di improvvisazione ha influenzato tantissimi generi.
Così come John Coltrane, che se la batte con Davis per popolarità, ma non solo, anche per aver dato vita al cosiddetto free jazz, tra gli anni ’50 e ’60, ossia una forma più astratta e progressiva di jazz, più moderna, senza limitazioni. Ella Fitsgerald è una delle cantanti più popolari della storia, dalla voce unica, ha registrato anche un disco insieme ad Armstrong.
I jazzisti da scoprire e amare
E che dire di Billie Holiday? Un’icona senza tempo, la quale ha dovuto lottare contro il razzismo dell’epoca per affermarsi. Thelonious Monk è uno dei più grandi geni del jazz, un grande innovatore, così come Bill Evans, il quale ha rivoluzionato la storia del pianoforte.
Infine, possiamo citare il grande Herbie Hancock, un genio che ha saputo mescolare jazz e musica elettronica, creando un nuovo sottogenere. Ma di artisti immensi che hanno contribuito alla storia del jazz ce ne sono tantissimi, da Chet Baker a Jim Hall, da Ornette Coleman a Charlie Haden. Sicuramente, è bello riscoprire la storia di questo genere e andare alla ricerca di album iconici e di artisti senza tempo.