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Musica

I migliori impianti hi-fi per ascoltare musica come mai hai fatto prima

Published by
Andrea Cerasi

Anche se ormai si pone poca attenzione alla qualità dell’ascolto, la musica merita di essere ascoltata come si deve: i migliori impianti Hi-Fi.

Ragazza ascolta musica allo stereo (Blueshouse.it)

Con la sparizione del formato fisico, per favorire la musica liquida, prodotta dalle piattaforme streaming, che hanno massacrato tutto il mercato musicale, creando un danno inimmaginabile in tutto il settore, è andata scemando anche la qualità di ascolto. La maggior parte delle persone ascolta musica in modo distratto, ponendo poca attenzione alla qualità del suono.

Si ascolta la musica sul telefonino, al massimo la PC, mandando in malora tutti gli sforzi produttivi fatti nello studio di registrazione. Ormai, anche gli artisti hanno capito che spendere tempo, denaro e adottare soluzioni innovative, in ambito di produzione, non ne vale la pena, e così si limitano a registrare le canzoni al PC, magari in cameretta. E come biasimarli, in un mercato discografico totalmente disintegrato.

L’importanza dell’ascolto: i migliori impianti Hi-Fi per ascoltare musica come si deve

Impianto stereo moderno (Blueshouse.it)

In pochi fanno caso alla produzione e alla qualità del suono, soltanto i più appassionati, specialmente chi ancora acquista musica fisica, ossia la “vera musica”, l’unica modalità in cui dovrebbe essere ascoltata. La musica merita un ascolto come si deve, e ascoltare musica come si deve significa ascoltare il formato fisico, il vinile, il CD o la musicassetta (quest’ultima tornata di moda).

Ascoltare musica allo stereo, e non al telefonino, significa rispettare questa forma d’arte e gli artisti che l’hanno creata. Così come bisogna andare al cinema a vedere un nuovo film, l’ascolto della musica con un buon impianto Hi-Fi è un’esperienza che nessun cellulare e nessuna piattaforma streaming possono regalare. Gli impianti Hi-Fi sono progettati per offrire una fedeltà sonora.

Di impianti Hi-Fi ne esistono infiniti in commercio, oramai dotati di ogni sorgente riproduttiva, CD, cassette, LP e porte USB. Molti possiedono anche il Bluetooth, per collegarsi a distanza ed essere connessi con Spotify o con YouTube. Naturalmente, più si spende più si ha una qualità di ascolto superiore, e più si spende e più si notano le differenze nella musica riprodotta.

L’ascolto musicale come rituale magico

Ma tali questioni sono solo per audiofili esperti, tutti gli altri appassionati, possono rivolgersi a impianti Hi-Fi di ottima qualità, ma senza spendere cifre folli. Oggi esistono i micro impianti HI-Fi, cosa inesistente decenni fa, dove si usavano stereo di grandi dimensioni. I micro impianti stereo sono comodi, si possono poggiare ovunque, e possiedono casse anche molto potenti, perfette per la casa.

I migliori impianti Hi-Fi? Ne elenchiamo una manciata, economici e di alta qualità. Se non si vuole spendere troppo, con 100 euro si può scegliere il Panasonic SC-PM250B, un sistema micro affidabile, dal suono nitido e potente. Possiede un lettore CD e la porta USB, è dotato di Bluetooth. Il design è classico, l’unico limite è che supporta solo CD e USB.

Qualche idea regalo per Natale

Uno stereo “tutto in uno”, comprendente lettore CD, comparto musicassetta, Usb e giradischi, è il Trevi TT 1072 DAB. Questo modello costa poco, 189 euro, è di discreta qualità per poter ascoltare ogni tipo di formato. Altro stereo “tutto in uno” è l’impianto Hi-Fi Auna Giradischi da 236 euro, di buona qualità e dal suono nitido. Addirittura comprende due comparti per le musicassette.

Se, invece, si desidera un giradischi, ma dotato di Bluetooth, si può optare per il modello House of Marley, un giradischi costruito con materiali di riciclo. Bello, elegante, solido, sostenibile e dal suono davvero ottimo. Il prezzo è di 189 euro.

Ovviamente, quelli elencati sono impianti stereo economici, per le tasche di tutti, ma di buona qualità, per ascoltare la musica come si deve. Naturalmente, più si sale di prezzo e più la qualità del suono aumenta. Tuttavia, se non si è troppo esigenti, questi modelli, (e anche tanti altri simili) vanno più che bene. Ottimi da regalare agli amici appassionati di musica, oppure da regalare a se stessi.

Andrea Cerasi

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