Curiosità dal mondo musicale: qual è il video musicale più odiato di YouTube? Secondo una recente ricerca è un brano del 2010.
Il mondo della musica è ricco di curiosità, di qualsiasi genere. Una di queste, che fa alquanto sorridere, è il pollice verso sulle piattaforme virtuali. È il modo contemporaneo per esprimere il proprio giudizio nei confronti di una canzone o di un album. Un modo sintetico, veloce, sbrigativo, proprio in linea con la cultura di oggi, e con un mercato musicale quasi inconsistente, rivolto ai più giovani.
È curioso scoprire che il videoclip musicale più odiato del web sia quello del brano “Baby”, della popstar Justin Bieber. Il brano, pubblicato nel febbraio 2010, quando Bieber era solo un adolescente di 15 anni, ha collezionato, infatti, 9,1 milioni di pollici versi. È il video musicale meno apprezzato al mondo. Tuttavia, in 13 anni, “Baby” ha collezionato 24 milioni di like e oltre 3 miliardi di visualizzazioni.
Qual è il video musicale più odiato del web: pollice verso da record!
Scritto da ben cinque persone e messo insieme da due produttori, “Baby” presenta un testo banalissimo e ripetitivo, nel quale il vigoroso uomo di turno, ossia un ragazzino di 15 anni, tenta di conquistare la sua amata. Le mosse di ballo che Bieber sperimenta nel video sono goffe, i suoi approcci di corteggiamento grotteschi, la parte rap ad opera di Ludacris da dimenticare.
Tuttavia, nonostante i palesi difetti e una melodia imbarazzante, il singolo è stato un grandissimo successo nel mondo, vendendo 6 milioni e mezzo di copie, e venendo inserito nell’album “My World 2.0”, ad oggi il maggior successo commerciale del cantante, con oltre 5,6 milioni di copie vendute. Il video, girato in una sala da bowling a Los Angeles, è stato diretto da Ray Kay.
Ray Kay è noto per la sua visione cinematografica dei videoclip musicali, e il corteggiamento e le coreografie vorrebbero riprendere la leggendaria canzone di Michael Jackson “The Way You Make Me Feel”, contenuta nell’immortale “Bad”, ossia uno dei dischi più grandi e venduti di tutti i tempi.
Pollice in giù per il brano di Justin Bieber: “Baby” è la canzone più odiata di YouTube
Se la trama è molto simile, il balletto di Bieber e dei suoi amici non regge il confronto con quello di un genio come Jackson. Per non parlare del testo e della musica. Altra classe. Bieber tenta di provare qualche passetto di Moonwalk, la celebre danza di MJ, ma il confronto è impietoso.
Certo, qualcuno potrebbe obiettare che, all’epoca, Justin Bieber fosse solo un ragazzino, e che il tutto dovesse per forza di cose essere ingenuo e “giovanile”. Ma se si pensa alla carriera di Michael Jackson, uno che ha esordito all’età di 10 anni, portando al successo i brani soul e funk prodotti dalla Motown, che sapeva muoversi come James Brown o Fred Astaire e cantare come un angelo, si capisce bene che questa narrativa non regge.
Tuttavia, “Baby” è il brano che ha lanciato definitivamente Justin Bieber come star planetaria, il cantante più ascoltato sulla piattaforma Spotify, con quasi 100 milioni di ascolti mensili, record recentemente battuto da Taylor Swift. Inoltre, è stato il primo cantante a superare i 10 miliardi di visualizzazione su YouTube.